Il periodo migliore per installare un nido è in autunno-inverno. Gli uccelli nidificano in genere in primavera, e le specie considerate non avviano generalmente la costruzione del nido prima di marzo.
È molto importante che il nido sia posizionato con largo anticipo. Questo per promuovere la confidenza della nuova struttura con gli uccelli che frequentano la zona e dare loro la possibilità di ispezionarlo accuratamente. Installazioni troppo anticipate producono infatti molti inconvenienti: maggiore usura del legno, invasione della cavità da parte di insetti e ragni ancora attivi (in estate o primo autunno) o roditori in cerca di un posto per ibernarsi (come il moscardino). Anche in questi ultimi casi, peraltro piacevoli e interessanti, il nido comunque non sarà utilizzato dagli uccelli. Per questo stesso motivo dopo la riproduzione, in estate, il nido può essere rimosso, pulito e poi reinstallato l'autunno successivo.
Importante per il successo dell'occupazione è come viene posizionato e dove. La scelta del sito non è difficile ma deve essere accorta. Vanno privilegiate zone tranquille anche se vicine a zone interessate da vostre attività quotidiane: non sono rari casi di cince o pigliamosche che hanno occupato nidi fissati sotto la balaustra o sopra la porta di un appartamento. Importante è il nido non sia troppo visibile e isolato, e soprattutto accessibile dall'uomo. Un angolo "ignorato" del giardino è l'ideale.
Altra regola essenziale è non disturbare l'attività degli uccelli presso il nido. Una volta scelto il sito e posizionato il nio dimenticatelo per un po'. Sarà il volo degli occupanti a richiamare la vostra attenzione in primavera.
Il nido può essere inchiodato o legato (meglio la prima soluzione, a meno che non debba essere fissato ad un albero) e preferibilmente leggermente inclinato verso il basso. L'esposizione migliore è quella rivolta verso Ovest, e l'apertura non deve essere esposta al sole o agli agenti atmosferici. L'ancoraggio deve essere comunque ben saldo.
Orientamento del nido:
il nido va fissato leggermente inclinato verso il basso per proteggerlo dagli agenti atmosferici.
Come installare i nidi
1. Il luogo deve essere riparato e tranquillo.
2. Il nido deve garantire una facile accessibilità e non essere troppo coperto dalla vegetazione. La presenza di una libera traiettoria di volo è essenziale per la maggioranza edlle specie.
3. L'altezza di applicazione dipende dalla specie, ma in generale l'altezza preferenziale è di poco superiore ai tre metri.
4. Il nido non deve essere mai inclinato verso l'alto, ma in posizione parallela al suolo o leggermente inclinato verso il basso per essere riparato da pioggia e sole.
5. Il supporto deve essere ben saldo e poco oscillante, e il fissaggio del nido ben sicuro.
6. Certe specie come Scricciolo e Merlo preferiscono nidi inseriti in vegetazione fitta come edera e cespugli, ma sempre tale da permettere un accesso agevole al primo posatoio da cui poi, usando la vegetazione, sia possibile raggiungere l'entrata.