Località | Inarzo (VA) Via Patrioti, 22. La Riserva naturale è situata nella porzione meridionale del Lago di Varese e territorialmente è compresa nei comuni di Casale Litta, Cazzago Brabbia, Inarzo, Ternate e Varano Borghi. |
Apertura al pubblico | La Riserva è visitabile tutto l'anno, dall'alba al tramonto. Nei week-end da marzo a giugno e da settembre a novembre dalle 9.00 alle 17.30. Nei restanti giorni dell'anno il personale può essere impegnato in Riserva. L'aula museo-didattica è invece utilizzata come supporto durante le visite guidate e le lezioni per le scolaresche in visita nella Riserva. |
Come arrivare | Per raggiungere il Centro visite e l'ingresso della Riserva, situati nel paese di Inarzo, è necessario percorrere l'autostrada A8 (Milano-Varese) ed uscire a Buguggiate, seguendo le indicazioni Lago di Varese. Prendere le indicazioni per Varese e percorsi circa 3 chilometri, girare a sinistra per Bodio e Buguggiate e dopo circa 6 chilometri seguire le indicazioni Inarzo. |
Superficie | 459 ettari |
sito web | www.lipupaludebrabbia.it |
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Telefono | 0332 964028 |
Responsabile | Ravasio Barbara |
La Palude Brabbia sorge su una ex torbiera che, a partire dalla metà dell'800 e fin dopo la seconda guerra mondiale, è stata sfruttata intensamente per lo scavo della torba. Oggi è un'importante Riserva naturale con sentieri e strutture d'osservazione per gli amanti del Birdwatching, durante l'anno ospita eventi per adulti, bambini e scuole.
Dal 1983 è individuata come Riserva naturale dalla Regione Lombardia ed affidata alla Provincia di Varese che la gestisce in collaborazione e tramite una convenzione con la Lipu. È riconosciuta come "zona umida di importanza internazionale" in base alla Convenzione di Ramsar.
Habitat
Per la sua varietà di ambienti, la Riserva naturale Palude Brabbia è certamente molto interessante e ricca di vita selvatica. Sono infatti 160 le specie di uccelli segnalate nell'area protetta come la rara Moretta tabaccata e il Beccaccino. Nelle stagioni migratorie si possono osservare ben nove specie di anatre, tra cui la Marzaiola e il Mestolone, e alcuni rapaci come l'inconfondibile Falco pescatore. Tra i Passeriformi, anche grazie all'attività della Stazione di inanellamento,è stato più volte osservato l'elusivo Pettazzurro e, dove la vegetazione è più folta, troviamo la Salciaiola, il Cannareccione, la Cannaiola comunee la Cannaiola verdognola.
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Questi ultimi si riproducono nel folto canneto della palude e i loro richiami ci accompagnano per tutta l'estate. Tra le canne vivono anche i Rallidi: il più raro è la Schiribilla, difficile da osservare, mentre il Porciglione è stato eletto simbolo della Riserva per la sua presenza costante. La Palude Brabbia ospita inoltre una colonia di oltre cento coppie di Aironi, dove si riproducono l'Airone rosso, l'Airone cenerino e la Nitticora.
Nei boschi vivono molti esemplari di picchi: il Picchio verde fa spesso sentire al visitatore la sua "risata", mentre è più difficile accorgersi della presenza del raro Picchio rosso minore. Numerose infine le specie di rapaci diurni: Albanella reale, Falco di palude, Nibbio bruno, Sparviero, Poiana, Gheppio, Smeriglio, Lodolaio e Falco pellegrino. Tra i rapaci notturni è accertata la presenza del Gufo comune e del Gufo di palude.
Servizi e strutture
Lungo i numerosi sentieri sono dislocati dei pannelli didattici che permettono al visitatore di apprezzare la natura della Riserva anche senza una guida specializzata. La Riserva naturale è dotata di un Centro visite (nel paese di Inarzo), Sentieri natura, capanni d'osservazione, stagno didattico e di un'apposita "imbarcazione" che conduce ad un capanno galleggiante. Appuntamenti annuali sono gli Eventi natura a tema, come le uscite alla scoperta delle piante medicinali, quelle notturne in cerca di lucciole e gufi, oppure all'alba per ascoltare i cantori del canneto, il Birdwatching invernale, "Andar per rapaci", "Giocando con la palude", animazione per bambini.
Da visitare in zona
Vale sicuramente la pena visitare il Lago di Varese.