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Come osservare la nidificazione

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Osservare l'attività di un nido artificiale occupato è un'esperienza che richiede molta attenzione per evitare di mandare a monte la nidificazione.

A titolo informativo, qui di seguito sono riassunte le fasi riproduttive degli uccelli:
INVERNO: ispezione del nido da parte degli adulti (il maschio, generalmente). TARDO INVERNO/PRIMAVERA: attività territoriali del maschio con canto e parate nei pressi del nido, formazione della coppia, ispezione del nido da parte della coppia. PRIMAVERA: trasporto materiale per imbottire la cavità, frequenti visite mentre l'altro partner cova le uova, visite più frequenti dopo la schiusa delle uova e la nascita dei pulcini, con trasporto di insetti nel becco e allontanamento dei sacchi fecali. PRIMAVERA/ESTATE: involo dei giovani, nutrizione dei giovani fuori dal nido per alcuni giorni prima dell'indipendenza.

Attenzione: molte specie, dopo la prima covata possono ripeterne una seconda e anche una terza.

Conoscendo le sequenze della fase riproduttiva è possibile compiere interessanti osservazioni. Chi è appassionato può anche effettuare buone fotografie.
È necessario sapere che le fasi più delicate sono quelle della scelta del nido e dell'incubazione. Bisogna evitare in alcun modo di disturbare gli uccelli in questi momenti. Quando si avverte che è in atto la cova, si potrà ispezionare il nido usando una scala e alzando il coperchio solo quando nessun adulto è presente all'interno. Si deve anche evitare di alterare la disposizione esterna della vegetazione. Simili disattenzioni possono indurre gli uccelli ad abbandonare nido e covata.
Lo stesso vale quando ci sono i pulcini. Anche se in questa fase i genitori raramente abbandonano la nidiata, un disturbo può far propendere gli adulti a non usare più quel nido per il futuro.

Tempi i incubazione e allevamento dei piccoli di alcune specie ospiti dei nidi artificiali

Specie Giorni di incubazione delle uova Giorni di allevamento dei pulcini nel nido
Ballerina bianca 12-14 13-16
Cinciallegra 13-14 16-22
Cincia mora 14-18 16-19
Cinciarella 12-16 15-22
Codirosso 11-14 14-20
Merlo 11-17 12-19
Passera mattugia 11-14 12-14
Passera d'Italia 11-14 15
Pettirosso 14-18 23-25
Picchio muratore 12-14 13-16
Pigliamosche 11-15 12-14
Rampichino 15 16-17
Scricciolo 14-17 15-20
Storno 12-15 20-22
Torcicollo 12-14 19-21
Nota: Le date di incubazione e di involo dal nido sono comunque variabili in relazione a molti fattori quali la dieta, le condizioni climatiche, la latitudine, l'altitudine. I dati riportati sono la media di molti rilevamenti.

Quali specie osservare

Avere un nido a "portata di binocolo" offre infinite possibilità di osservazioni ed interessanti "scoperte:, riferite a una delle più importanti, complesse e affascinanti attività della vita di un uccello: la riproduzione.
Lo schema della sequenza di fasi riproduttive riproposto nel precedente capitolo indica quali possano essere i comportamenti da osservare. In particolare, semplificando molto, possiamo dividere:

Comportamenti territoriali
È quasi sempre il maschio che si impegna nella difesa del territorio, sia cantando da ben precise postazioni, sia inscenando posture e display competitivi.

Rituali di corteggiamento aggressivi e di rinforzo della coppia
I rituali di corteggiamento sono spesso ripetuti anche dopo l'accoppiamento e servono per cementare la coppia. Molto frequente è l'offerta di cibo da parte del mschio alla femmina che lo riceve simulando un comportamento infantile, emettendo cioè flebili pigolii, in posizione abbassata, con la bocca spalancata e facendo fremere e tremare le ali: proprio come un pulcino all'imbeccata.

Comportamenti aggressivi e di allarme
Attacchi sono in genere compiuti da parte del maschio verso intrusi della stessa specie sconfinati nel suo territorio, o anche verso altri uccelli o animali che si avvicinano troppo al nido. Comprendono versi di allarme e minaccia, rincorse e vere e proprie zuffe.

Cure parentali
I comportamenti parentali variano dal mantenimento della pulizia del nido (allontanando le feci dei pulcini avvolte in speciali "sacchi fecali" da parte degli adulti), alla nutrizione.

I giovani appena usciti dal nido e a malapena in grado di volare sono ancora seguiti, difesi e nutriti dai genitori per diversi giorni. Se si rinviene un piccolo caduto dal nido, lo si dovrà semplicemente ricollocare in altro tra al vegetazione: i genitori risponderanno alle sue richieste di cibo. Sono disponibili ulteriori informazioni sul pronto soccorso per animali feriti. Potete consultare anche il sito RecuperoSelvatici.it.

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