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Life Tib

Life Tib Lago di Varese - Photo Marco Tessaro
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Progetto Life10 NAT IT 241 TIB TRANS INSUBRIA Bionet  Connessioni e miglioramento di habitat lungo il corridoio ecologico insubrico Alpi – Valle del Ticino

 

La vita sulla Terra è come una ragnatela estremamente varia di ambienti naturali legati in modo indissolubile. A causa dell’uomo, questa rete si sta in qualche modo lacerando. Ed è proprio su questo tema che il progetto LIFE TIB avanza una proposta: migliorare e salvaguardare il tratto del principale corridoio ecologico che attraversa la Pianura Padana.

Esso si estende, in provincia di Varese, tra il rilievo prealpino del Campo dei Fiori (a nord di Varese) e la Valle del fiume Ticino.  Qui brughiere relitte, pinete e boschi di latifoglie, ricche di specie di rettili e anfibi, zone umide di vario tipo: Palude Brabbia, Lago di Varese, Lago di Biandronno, Lago di Comabbio, rappresentano un complesso di siti molto importanti soprattutto per l’avifauna e la vegetazione palustre e custodiscono specie prioritarie a livello Europeo, tra cui la moretta tabaccata, il pelobate fosco insubrico e la rana di Lataste. Anche il gambero di fiume è presente lungo i torrenti che scendono dal Campo dei Fiori.

Pelobate Fosco foto M.TessaroPelobate Fosco foto M.Tessaro

Questo massiccio montuoso è caratterizzato principalmente dalle faggete e dai prati magri che ospitano importanti popolazioni di libellule, farfalle, cavallette, nonché rare orchidee.  Ma per mantenere un corridoio ecologico efficiente è necessario, in primo luogo, evitare che nuovi manufatti umani ne interrompano la continuità territoriale e, in secondo luogo, rimuovere barriere o strozzature già presenti in grado di compromettere il passaggio di animali o la diffusione di specie vegetali. Per favorire la popolazione di anfibi, verranno realizzati sottopassi stradali e pozze di riproduzione, nonché interventi di riqualificazione di aree umide che comprendono rimozioni sperimentali di piante esotiche invasive, ovvero non tipiche del luogo.

La manutenzione o la creazione ex novo di muretti a secco intende favorire sia gli anfibi che i rettili, creando ambienti di rifugio e caccia particolarmente apprezzati da questi ultimi. Rettili e anfibi beneficeranno anche della realizzazione di sottopassi stradali dimensionati per mammiferi di media taglia e posti lungo i principali luoghi di attraversamento stradale del corridoio ecologico individuato.

La rimozione del Fior di Loto - Foto Marco TessaroLa rimozione del Fior di Loto - Foto Marco TessaroOpere di deframmentazione interessano anche i ponti, dato che in caso di piena rappresentano una strozzatura che impedisce lo spostamento della fauna lungo le sponde dei corsi d’acqua. La mobilità dell’avifauna, oltre che di tutte le azioni di miglioramento ambientale, beneficerà in particolare dell’apposizione di dissuasori sulle linee elettriche sospese, estremamente pericolose per impatti e folgorazioni. Altre azioni, come la rimozione di alberi esotici, la creazione di siti idonei per gli insetti legati al legno morto, attualmente in forte declino (fauna saproxilica), e la piantumazione di salici da capitozzare per favorire l‘Osmoderma eremita, coleottero rarissimo, completano il quadro degli interventi.

Soggetti coinvolti:  Provincia di Varese, beneficiario coordinatore, Regione Lombardia e Lipu, beneficiari associati co-finanziatore Fondazione Cariplo con il contributo dello strumento finanziario LIFE dell’Unione Europea.

Partecipano:  i due Parchi e i 35 Comuni varesini il cui territorio è interessato dai due corridoi ecologici

Tempi: ottobre 2011 – dicembre 2015  Per informazioni: www.lifetib.it

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