Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

Il Senato cancelli per sempre i richiami vivi

Il Senato cancelli per sempre i richiami vivi

Quella che si presenterà ai Senatori nei prossimi giorni, con la conversione del decreto legge 91, è un’occasione storica, attesa e invocata da decenni: cancellare per sempre dal nostro Paese i richiami vivi, una delle pratiche più violente e subdole ancora in atto sugli animali selvatici.

Piccoli uccelli migratori che dopo le fatiche della nidificazione, affrontano il grande viaggio dal Nord al Sud Europa e giungono in Italia, dove però sono catturati con le reti e destinati ad una vita di buio, prigionia, sevizie. Tutto ciò, per essere usati come richiami vivi, e dunque come inganno per attirare i loro simili, affinché i cacciatori possano abbatterli.
E’ questa la vera storia dei richiami vivi, un’attività ormai in voga solo in alcune regioni d’Italia, ma che continua a fare danni ecologici e impartire sofferenze gratuite agli animali selvatici. E come se non bastasse, una pratica che ha sollevato la condanna della Commissione europea, che da poche settimane ha aperto una procedura di infrazione contro l’Italia, considerato che la cattura degli uccelli selvatici è attività rigorosamente vietata dalla direttiva uccelli.

Con grande chiarezza, la Commissione ha chiesto all’Italia, con la dettagliata lettera di messa in mora, di interrompere finalmente questa pratica, dopo trent’anni di scempio della natura e del diritto, e di fare come si fa in tutto il resto d’Europa: cacciare – se è proprio necessario - senza l’uso dei richiami.
Il decreto 91 contiene una norma che intende rispondere alle richieste europee, sebbene lo fa in modo blando, lasciando ancora la possibilità di usufruire di deroghe al divieto di cattura e di detenere un certo numero di richiami vivi. E’ invece il momento di chiudere per sempre questa brutta storia italiana, che il nostro Paese, così bello e ricco di biodiversità e amore per la natura, non merita davvero più.

Per questo il nostro appello ai senatori della Repubblica: non perdano questa grande occasione di cultura e civiltà. Ce lo chiede il diritto internazionale e le centinaia di migliaia di italiani che ogni giorno continuano a scrivere e dire, tutti assieme, basta richiami vivi.

 

Emendamento al Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91

Il comma 1 dell’articolo 16 è così modificato:

1. Alla legge 11 gennaio 1992, n. 157, sono apportate le seguenti modificazioni:

a) Al comma 1 dell’articolo 4 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 è aggiunto, in coda, il seguente: “La cattura, l’allevamento e l’utilizzo degli uccelli a fini di richiamo sono vietati”.
b) I commi 3 e 4 dell’articolo 4 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 sono soppressi.
c) Al comma 1 dell’articolo 5 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 le parole “, nonché il loro uso in funzione di richiami” sono abrogate.
d) Il comma 2 dell’articolo 5 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, è soppresso.
e) Al comma 6 dell’articolo 5 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, le parole “con l’uso dei richiami vivi” sono cancellate.
f) I commi 7, 8 e 9 dell’articolo 5 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 sono soppressi.
g) All’articolo 21 comma 1 le lettere p) e q) sono soppresse.
h) All’articolo 21 comma 1 lettera r) le parole “accecati o mutilati ovvero legati per le ali” sono cancellate.
i) All’articolo 21 comma 1 lettera ee) della legge 11 febbraio 1992, n. 157 le parole “dei capi utilizzati come richiami vivi nel rispetto delle modalità previste dalla presente legge e” sono cancellate.
l) All’articolo 31 comma 1 lettera h) della legge 11 febbraio 1992, n. 157 le parole “per chi si avvale di richiami non autorizzati, ovvero ” sono abrogate.
 

 

Sabato, 28 Giugno 2014 13:47

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