Presentato ieri a Roma il documentario girato dagli adolescenti durante l’anno di attivita’ in natura.
“Qualcuno si stupisce perché alcuni ragazzi sono interessati alla cura dell’ambiente. Bisognerebbe farsi la domanda opposta: perché sono così pochi?”. Lisa, 16 anni, è uno degli adolescenti che hanno partecipato al progetto Lipu “Go Green”, grazie al quale 60 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni hanno potuto vivere un’esperienza importante: un anno da volontari nell’ambiente a contatto con la natura. Ieri a Roma, alla Casa del Cinema, l’evento conclusivo del progetto, con la proiezione del documentario girato dagli stessi giovani da maggio 2012 a maggio 2013 nelle Oasi Lipu Cesano Maderno, in Lombardia, e Castel di Guido, nel Lazio, e nella Riserva naturale Saline di Priolo, in Sicilia.
Realizzato da Lipu-BirdLife Italia grazie al finanziamento “Giovani protagonisti” della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù, il progetto Go Green ha offerto ai partecipanti un percorso formativo con lo scopo di farli crescere e formarli in ambito naturalistico. “Abbiamo adottato un metodo – spiega Chiara Manghetti, responsabile Educazione e formazione Lipu - che prevede il coinvolgimento dei giovani dal punto di vista fisico, cognitivo ed emotivo. Li abbiamo fatti giocare, socializzare e svolgere attività fisiche, perché pensiamo che il modo più efficace per apprendere nuovi comportamenti sia quello di sperimentarli direttamente”.
Il documentario proiettato ieri a Roma racconta questo percorso, e lo fa offrendoci il punto di vista degli stessi protagonisti, impegnati nel censimento degli animali, nella manutenzione dei sentieri, nella cura degli animali in difficoltà e nelle visite guidate. “Complimenti ai ragazzi, sono stati dei veri professionisti del video” ha commentato dopo la proiezione Francesco Petretti, docente di Comunicazione della Scienza all’Università del Molise, mentre per Anna Oliverio Ferraris, professore ordinario di psicologia dello sviluppo all’Università La Sapienza di Roma, “costruire immagini in modo autonomo aiuta a capire la realtà e diventare spettatori critici. Purtroppo oggi – ha aggiunto - molti bambini e adolescenti svolgono una vita sedentaria e priva di un’esperienza a contatto con la natura, che rischia di non permettere loro una corretta crescita sia dal punto di vista fisico che psicologico”.
“Per modificare culture radicate e atteggiamenti sbagliati verso la natura - ha aggiunto Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu - occorre l’esempio positivo ma anche il muoversi insieme, essere gruppo, e la Lipu con Go Green ha voluto rappresentare proprio questo. Costruire una squadra di nuovi volontari per ritrovare una comunità impegnata nel difendere l’ambiente”, mentre Danilo Selvaggi, Direttore generale Lipu, ha auspicato “un maggiore impegno delle scuole nell’aprirsi al mondo esterno e accompagnare i ragazzi in natura, aiutandoli a fare esperienze coinvolgenti ed emozionanti”.
