Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

Il notaio risponde

Il testamento è un atto d’amore. Uno strumento che ci permette di lasciare i nostri beni alle persone care o comunque a chi reputiamo in grado di usarli con buoni propositi. Fare testamento ci dà la certezza che le nostre volontà siano rispettate.

Per saperne di più

Di seguito otto risposte alle domande più frequenti che ci vengono rivolte da chi vuol lasciare i propri beni alla Lipu.

1) E' possibile lasciare in eredità alla Lipu l’intero patrimonio o anche solo una parte dei beni: una somma di denaro, titoli, azioni, terreni, case.

2) Le eredità e le donazioni a favore della Lipu non sono soggette a imposte in quanto la Lipu è una Onlus. C’è un’imposta di trascrizione solo sugli immobili oggetto di eredità.

3) La legge italiana tutela la famiglia destinando una quota dei beni detta “legittima” a figli, coniugi e ascendenti ma lascia libero il testatore di decidere per una quota del proprio patrimonio, variabile a seconda degli eredi legittimi esistenti. Si va da un quarto dei propri beni al 100% in mancanza di eredi legittimi.

4) E' possibile indicare la Lipu anche come beneficiaria di una polizza vita. La polizza non rientra nel patrimonio ereditario per cui si può scegliere di destinarla liberamente senza vincoli rispetto agli eredi legittimari. L’indicazione può essere fatta al momento della sottoscrizione o anche nel testamento.

5) Il testamento può essere redatto da un notaio ma anche scritto a mano. In questo caso si tratta di un testamento olografo che deve essere sempre datato, firmato e scritto, per intero, di proprio pugno dal testatore, pena la nullità dell’atto. Per evitare che questo tipo di documento, dopo la morte, venga alterato, sottratto o distrutto, è meglio affidarlo ad una persona di fiducia o ad un notaio.

6) Il testamento pubblico, che è quello che viene redatto di fronte ad un notaio, ha il vantaggio di offrire la consulenza di un esperto che può suggerirci le soluzioni migliori per essere sicuri che le nostre volontà saranno rispettate. Il notaio ci eviterà di inserire disposizioni o clausole in contrasto con la normativa vigente che renderebbero nullo l’atto. Inoltre, la presenza del notaio, dà garanzia della facoltà di intendere e di volere del testatore.

7) Un testamento si può modificare o revocare in ogni momento. L’importante è che le modifiche riportino sempre data e firma. In caso di revoca, non serve distruggere o ritirare l’atto precedente, è sufficiente inserire nel nuovo testamento la frase: “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”.

8) In caso di mancanza di eredi legittimi il patrimonio va allo Stato.

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