Scegliere dove e in che momento dell'anno installare una mangiatoia è molto importante perché determina il tipo di uccelli che verranno attirati e che di conseguenza sarà possibile osservare.
Quando, dove e come installarle
Il momento più adatto a posizionare una mangiatoia è l'inizio dell'inverno, quando il freddo inizia a farsi sentire.
Ci vorranno alcuni giorni perchè gli uccelli si abituino alla nuova presenza o semplicemente se ne accorgano, e sperimentino ciò che contiene. Insistete nel rifornirla e rinnovatela di cibo finché non noterete i primi ospiti: da quel momento le visite incrementeranno a vista d'occhio. Se l'assenza di visitatori sarà troppo prolungata provate a cambiare posizione alla mangiatoia. I luoghi adatti ad una mangiatoia sono molti: appesa tra i rami spogli di un albero, piantata su un palo in mezzo al prato, appoggiata sul davanzale di una finestra che dà sul giardino. Molto importante è decidere l'altezza dell'installazione: mangiatoie troppo alte sono difficili da rifornire ed escludono molte specie che frequentano il suolo o i rami più bassi. Al contrario, mangiatoie basse possono essere anche visitate da uccelli che scendono da più in alto.
Le mangiatoie posate o dotate di supporto sono in genere alte circa un metro e mezzo, mentre appese possono anche raggiungere i tre metri.
Requisito comune deve essere la tranquillità del sito per buona parte della giornata, soprattutto al mattino o nelle prime ore del pomeriggio, le ore che sembrano preferite per le visite alle mangiatoie. Sarebbe anche bene scegliere luoghi non battuti dal vento o dalla pioggia diretta.
Il cibo in una mangiatoia andrebbe rinnovato ogni giorno.
Esistono alcuni accorgimenti per evitare disturbo o pericolo agli uccelli della mangiatoia da parte di predatori, in particolare gatti. Un tronco di cono o una banda di latta o plastica posizionati a metà del sostegno o del tronco sono più che sufficienti.
Come e cosa osservare
Sono molte le osservazioni da effettuare presso una mangiatoia. Anzitutto si ha la rara opportunità di osservare da vicino uccelli altrimenti elusivi e legati alla vegetazione, agli strati più alti di chiome, in continuo volo e movimento.
Alcune specie hanno splendide colorazioni del piumaggio; è pertanto possibile, con l'aiuto di un buon binocolo, apprezzare le forme e le differenze tra le specie, non solo in termini di piumaggio, ma anche di comportamenti e strutture corporee.
Gli uccelli dai becchi tozzi e trituratori sono dei granivori, quelli dai becchi sottili ed appuntiti degli insettivori, mentre gli onnivori hanno il becco più robusto.
Spesso capita di osservare molti comportamenti curiosi, come quelli competitivi e di minaccia, frequentissimi tra i membri della stessa specie, come tra specie diverse. Si scopriranno anche diverse tendenze alla socialità. Passeri e fringuelli capitano quasi sempre in piccoli gruppi.
Anche le cince sono spesso gregarie e formano "bande" miste a regoli e picchi muratori; gli storni sono sociali tra loro ma molto aggressivi con le altre specie alla mangiatoia; il pettirosso è il più solitario e poichè è molto territoriale è rarissimo vederne due alla stessa mangiatoia. Se accade, sarà possibile osservare rituali canori, comportamenti di minaccia ed assistere alle rincorse ed alle scaramucce per assestare la proprietà.