In questo momento, proprio mentre stai leggendo queste parole, colombacci e tortore possono essere cacciati. Tra pochi giorni, dal 18 settembre, sarà possibile sparare anche al coniglio selvatico, alla quaglia, alla volpe, al merlo e al germano reale.
Per tutte le altre specie l’inizio della stagione venatoria è fissata al primo di ottobre. Compresa l’allodola. A prevedere tutto questo è il nuovo calendario venatorio, 2016/2017, che ha visto il 1 settembre come data di preapertura della caccia.
E' stata un'estate di speranza, per l'allodola. Ha cantato nelle campagne, ha allietato le mattine dei tanti fortunati che ne hanno potuto udire le melodie. Ma tra pochi giorni si tornerà a sparare anche a loro.
In Italia l'allodola è ancora a tutti gli effetti un specie cacciabile, con le amministrazioni regionali che, pur consapevoli della sofferenza della specie, si piegano alle pressioni delle lobby di cacciatori.
Gli scienziati sono chiari, per Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca Lipu-Birdlife Italia: "La caccia in Italia oggi non ha più senso di esistere. E’ un’attività anacronistica, spesso illegittima e pericolosa per la grave situazione ambientale del nostro paese. Le specie cacciabili sono troppe e si possono uccidere animali considerati in cattivo stato di conservazione".
Molte regioni hanno previsto carnieri fortemente ridotti, ma questo non basta: dobbiamo arrivare alla completa cancellazione dell’allodola dalla lista delle specie cacciabili. E per questo la campagna di raccolta firme della Lipu continua: abbiamo raggiunto e superato le 30mila firme, in tre mesi, e continueremo fino alla consegna della petizione al Governo.
La caccia è pericolosa per gli animali e per le persone. Insieme possiamo combatterla, iscriviti alla Lipu