È la fine dell'uccellagione di stato. Un traguardo atteso da decenni che cancella una vergogna nazionale.
Ecco perché abbiamo vinto La vittoria contro i richiami vivi è la dimostrazione che insieme ce la possiamo fare.
Una battaglia faticosa vinta grazie al sostegno di tante persone che amano veramente la natura.
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"Con la norma approvata oggi, l'Italia ha messo la parola fine alla cattura dei piccoli uccelli migratori quali merli, tordi e allodole, usati come esche vive per la caccia. Una pratica violenta e indecorosa, costata danni alla biodiversità e procedure di infrazione". Lo dichiara la Lipu a pochi minuti dall'approvazione al Senato dell'articolo 21 della legge europea, che proibisce la cattura dei richiami vivi con i mezzi vietati dalla Direttiva Uccelli, tra cui reti, trappole e vischio e la rende sostanzialmente impossibile.
"È una gioia immensa e una grande vittoria del Paese - dichiara Fulvio Mamone Capria, Presidente della Lipu-BirdLife Italia - La formula normativa adottata è contorta e macchinosa, dovendo rispondere al dettato della direttiva, e però la sostanza è chiara: da questo momento in Italia la cattura degli uccelli selvatici è vietata. Nessuna importanza ha l'ordine del giorno approvato dal Senato che impegna il Governo a valutare con quali mezzi i piccoli uccelli migratori potrebbero essere catturati. Non ce ne sono e non ce ne saranno più.
Si rassegnino dunque gli uccellatori italiani. Dopo decenni di danni fatti alla natura, possono finalmente andare in pensione e limitarsi a godere dei tristi ricordi". "Abbiamo atteso questo risultato per 50 anni - aggiunge Danilo Selvaggi, Direttore generale della Lipu-Birdlife Italia - perché la lotta all'uccellagione è la ragione stessa per cui la Lipu nel 1965 è nata. Ottenere questo risultato nel nostro 50° anniversario è quindi un evento felicissimo.
È una gioia immensa e una grande vittoria del Paese. Mai più #richiamivivi http://t.co/ZDJKHcJsfI pic.twitter.com/P717fNpyo5
— Lipu Onlus (@LipuOnlus) 23 Luglio 2015
Ringraziamo il Ministro Galletti e i parlamentari che ci hanno lavorato, a cominciare da Monica Cirinnà, Loredana De Petris, Chiara Gagnarli, Massimiliano Bernini, Basilio Catanoso, Serena Pellegrino e tutti gli altri, e ringraziamo di cuore le centinaia di migliaia di cittadini italiani e le associazioni che hanno sostenuto questa battaglia. Ma non ci fermiamo: ora ragioneremo su come cancellare ogni possibilità di utilizzare i richiami vivi e far sì che la migrazione degli uccelli sia davvero libera e protetta".