Bracconaggio, “Lords of the rings”: la Lipu a fianco dei carabinieri del Cites per stroncare l’uccellagione.
“Un’operazione fondamentale, che ha stroncato un enorme traffico di uccelli selvatici destinati ad essere utilizzati come richiami vivi nella caccia, privandoli per sempre della libertà e destinandoli a enormi sofferenze”. E’ forte l’apprezzamento e il sostegno della Lipu-Birdlife Italia all’operazione “Lords of the Rings”, effettuata dal soarda (sezione operativa antibracconaggio e reati a danno degli animali), del reparto operativo del raggruppamento Carabinieri Cites, e che ha visto il sequestro di 2mila uccelli, metà dei quali privi di anello e tutti subito liberati in natura, e inoltre 800 anelli inamovibili, 241 reti da uccellagione e 10 richiami elettromagnetici. Un’operazione cui la Lipu stessa ha fornito un contributo diretto con la partecipazione di propri volontari all’identificazione delle specie, alla determinazione delle età dei soggetti e alla liberazione in natura degli stessi. "Ringraziamo l’arma dei Carabinieri – dichiara Aldo Verner, presidente della Lipu – e le sue grandi capacità sotto il profilo investigativo e operativo, che hanno permesso di portare a termine un’operazione estremamente complessa e delicata. un doveroso ringraziamento va anche ai nostri volontari, che con competenza e sacrificio hanno affiancato sul campo i militari nel non facile lavoro di riconoscimento. I richiami vivi sono una pratica non più tollerabile – conclude il presidente della Lipu – che mortifica gli animali, fa danni alla natura ed è occasione di illeciti. e' giunto il momento per le istituzioni di valutare se, allo stop alle catture, non vada aggiunto lo stop all'utilizzo. la Lipu pensa proprio di sì".
