Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

Scuole verdi, ecco il disegno di legge

Scuole verdi, ecco il disegno di legge Shutterstock/wavebreakmedia

Realizzare orti, giardini e birdgarden nelle scuole italiane, per permettere agli alunni di trascorrere un tempo adeguato all’aperto e a contatto con la natura e crescere in modo più sano.

È stato presentata oggi al Senato dalla senatrice Monica Cirinnà del Partito democratico, con il sostegno della Lipu-BirdLife Italia, un disegno di legge per la riqualificazione naturalistica dell’edilizia scolastica. Nel disegno di legge si prevede che lo Stato italiano riconosca gli spazi verdi negli edifici scolastici come “elementi fondamentali del percorso educativo e formativo nella scuola primaria”, introducendo questi principi non solo nei progetti di nuova edificazione di Regioni e Comuni ma anche in tutte le occasioni di ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici ospitanti scuole primarie.

All’incontro, introdotto dal presidente Lipu-BirdLife Italia Fulvio Mamone Capria e al quale sono intervenuti la senatrice Francesca Puglisi, capogruppo Pd commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, Anna Oliverio Ferraris, professore ordinario di Psicologia dello sviluppo all’Università La Sapienza, e l’architetto Gianluca Mora, del Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Parma, sono stati presentati i dati di una ricerca condotta da Lipu-BirdLife Italia nella primavera 2014 su insegnanti, genitori e dirigenti scolastici di tutta Italia.

Dalla ricerca emerge come oltre il 90% degli intervistati vorrebbe che i bambini trascorressero all’aperto i tempi della ricreazione ed è convinto come questo possa aumentare la concentrazione dei bambini (78% degli intervistati), la loro creatività (90%) e la comunicazione tra di essi (81%). Un’alta percentuale degli insegnanti, pari al 78%, non ritiene tuttavia sicuro portare i bambini all’aperto per la ricreazione proprio perché considera inadeguati i cortili degli edifici scolastici.

"La situazione degli edifici scolastici, privi di natura e spazi verdi, è preoccupante e abbassa fortemente la qualità della vita scolastica - dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu-BirdLIfe Italia - Si pone dunque come urgente l'integrazione della riforma dell'edilizia scolastica con un programma di naturalizzazione delle scuole, che possa accrescere il benessere degli alunni, migliorarne la socialità e l'apprendimento e garantire loro quel contatto con la natura che uno sviluppo urbanistico improntato alla cementificazione ha negato per molti decenni. Per questo il nostro forte appello va al Presidente del Consiglio Matteo Renzi: al programma #scuole belle, #scuole nuove e #scuole sicure aggiunga l'hashtag #scuole verdi. Per il futuro dei nostri bambini è davvero essenziale".

Il disegno di legge presentato dalla senatrice Cirinnà segue l’esempio del movimento statunitense No child left inside che ha ottenuto dal Governo degli Stati Uniti una legislazione e fondi per la formazione che assicurassero ai ragazzi tempo all’aperto in giardini e spazi verdi. Tra le esperienze più interessanti in tal senso la Lipu segnala, a livello internazionale, la scuola di Boulogne Billancourt a Parigi, le Forest Kindergarten (asili nei boschi) e le Forest School (lezioni negli spazi verdi). In Italia, come illustrato da Gianluca Mora, la Lipu segnala le esperienze del Lama Sud di Ravenna (che fa del verde un elemento centrale della vita scolastica), Romarzollo Arco in provincia di Trento nonché del progetto Shagree del Comune di Bari, che trasformerà il tetto di una scuola secondaria in un giardino verde come spazio educativo e di socializzazione.

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Giovedì, 12 Febbraio 2015 16:49

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