“Proseguire sulla linea della qualità, della tutela dell’ambiente e della valorizzazione delle produzioni tipiche e territoriali - prosegue Mamone Capria – può solo significare meno abbandono dei campi, meno consumo di suolo, più benessere per i cittadini e per l’ambiente, più futuro verde per la nostra economia. I dati degli ultimi dieci anni, che ci segnalano una forte diminuzione dell’avifauna degli habitat agricoli, sono solo un esempio di quanto siano in difficoltà l’agricoltura e l’ambiente italiani. Difendere l’agricoltura sana significa anche evitare la scomparsa di biodiversità, per questo chiediamo ai ministri competenti e al Parlamento di intervenire subito con una norma che blocchi l’avanzata incontrollata del cosiddetto consumo di suolo”.
“Anche sul tema dei danni causati dalla fauna selvatica, siamo convinti che il problema vada affrontato con dei corretti piani di management ambientale, e con il supporto dello Stato e della stessa Unione europea alle aziende che li subiscono. Così come previsto – conclude Mamone Capria - dalla risoluzione approvata pochi giorni fa dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati”