Il Birdgarden non è solo un giardino per gli uccelli, ma una piccola oasi naturale che può attirare anche piccoli mammiferi, insetti, coleotteri e farfalle, anfibi e altri bellissime specie di animali da osservare.
Sono tante le sorprese che ti può riservare un birdgarden, il giardino degli uccelli. Ecco un elenco degli ospiti inaspettati che puoi imparare a riconoscere nel tuo giardino:
Osmie: conosciute come api solitarie, non vivono in società complesse in cui ogni individuo ha un ruolo diverso, ma ogni femmina depone le proprie uova e se ne prende cura.
Raccolgono il polline grazie a delle file di setole sull’addome (la pancia) e amano in particolare il polline delle rosacee, a cui appartengono molti alberi da frutto (albicocco, pero, melo, ciliegio). Visitano molte migliaia di fiori in un giorno, per questo sono delle impollinatrici eccezionali! Non sono aggressive, e se le infastidite mentre fate le vostre osservazioni sono loro ad andarsene. I maschi non hanno il pungiglione, ma se li stringi in mano ti mordicchieranno le dita con le loro mandibole a spatola, nulla di doloroso!
Lepidotteri: nel Birdgarden è facile vedere vistose farfalle come la vanessa atalanta, il cui bruco si nutre di foglie di ortica mentre gli esemplari adulti prediligono le infiorescenze di piante come la buddleja e la frutta in avanzata fase di maturazione; la vanessa del cardo che si alimenta sui cardi e carciofi; la variopinta vanessa occhio di pavone, i cui bruchi, invece, si cibano di ortiche e luppolo; oppure il macaone, bellissima farfalla che compie il suo ciclo biologico sulla pianta di finocchio selvatico.
Coleotteri: le coccinelle sono insetti di piccola taglia, in genere con livree vistose a colori contrastanti. Sono tra gli insetti più familiari: per l'utilità, l'inoffensività e l'aspetto dalla forma curiosa e dai colori vivi, inducono un atteggiamento di simpatia nei loro confronti. Gli adulti mangiano afidi voracemente e vanno in letargo durante l’inverno in crepe, fessure e lettiere di foglie.
I pipistrelli. Questi innocui mammiferi non godono di buona fama (una leggenda popolare dice che si attaccano ai capelli, ma non è assolutamente vero!) ma sono utilissimi. Ad esempio sono ghiotti di insetti ed aiutano a regolare il numero di zanzare presenti nel tuo giardino.
Rettili: se nel tuo Birdgarden hai un piccolo stagno o una fonte di acqua potresti osservare la biscia dal collare o natrice dal collare. Si tratta di un colubride europeo, un grande nuotatore che resta in letargo durante l'inverno. Questo rettile non è velenoso, la sua unica difesa è la produzione di un liquido dall'odore aspro o, più semplicemente, fingersi morto.
Puoi avvistare anche lucertole e orbettini, questi ultimi considerati erroneamente serpenti, si tratta invece di lucertole che, nel corso dell'evoluzione, hanno perso le zampe.
Libellule e Damigelle che si riproducono negli stagni. Tra gli anfibi più comuni c’è la rana verde: di colore verde smagliante o bruno oliva, talvolta cosparso di macchie nere, la si può trovare ai margini di stagni o corsi d'acqua lenta con vegetazione fitta. Infine il tanto bistrattato rospo comune, riconoscibile dalla forma tozza, la pelle molto verrucosa e di colore brunastro.