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Birdwatching: 5 specie rare che puoi vedere questo autunno

Birdwatching: 5 specie rare che puoi vedere questo autunno Zigolo delle nevi (foto: Carlo Alberto Conti-www.carloalbertoconti.it )
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L'autunno è un mese davvero emozionante per chi fa birdwatching o per chiunque ama gli animali selvatici, non solo perché si può assistere al meraviglioso spettacolo della migrazione, ma anche perché è il momento migliore per mettere alla prova le tue doti di osservazione e riconoscimento degli uccelli.

Tra la fine di settembre e la fine di novembre in Italia si possono avvistare oltre 250 specie diverse di uccelli, alcune di queste sono molto rare e quasi impossibili da vedere nel resto dell'anno.

Ecco 5 specie tra le più rare che puoi osservare quest'autunno e qualche trucco per riconoscerle.

Poiana calzata (Buteo lagopus)

Poiana Calzata (Roberto Parmiggiani)Poiana Calzata (Roberto Parmiggiani)

La poiana calzata è un rapace molto simile alla poiana, distinguere le due specie è un buon test per capire se sei un bravo birdwatcher. La poiana calzata è più massiccia e misura tra i 50 e i 60 cm di lunghezza con un'apertura alare fino ad 1.30. Ha un piumaggio dai colori molto più contrastati e il petto chiaro con una grande macchia scura verso le zampe. La caratteristica più evidente (che è quella che gli dà anche il nome) sono i tarsi piumati, detta “calzari” intorno alle zampe.

Dove puoi vederla? In pianura padana e nei settori prealpini.
Un ultimo trucco: puoi riconoscerla dal suo verso. La poiana calzata ha un tipico “miagolio” più basso e più lamentoso di quello della poiana.

Aquila anatraia maggiore (Aquila clanga)

Aquila anatraia maggiore (foto M.Mendi)Aquila anatraia maggiore (foto M.Mendi)

L'aquila anatraia maggiore è un rapace della famiglia degli Accipitridi, non è certo facile da avvistare nel nostro paese, infatti normalmente nidifica in Estonia, Polonia, Bielorussia, Moldavia, Russia, Ucraina, Kazakihstan, Pakistan, India, Cina e Mongolia.
Il modo migliore per riconoscere l'Aquila anatraia maggiore è osservare il suo volo caratterizzato da frequenti picchiate e il colore scuro (quasi nero) del piumaggio dell’adulto, mentre il giovane è caratterizzato da una gocciolatura di macchie bianche sulle copritrici delle ali. Il verso dell'aquila anatraia maggiore è un “kjek” spesso ripetuto. Dove puoi vederla? In inverno alcuni esemplari possono essere osservati nelle principali zone umide del nord Italia, tra cui la Riserva di Torrile.

Luì forestiero (Phylloscopus inornatus)

By E.HOBA (http://www.flickr.com/photos/ehoba/2289003124/) [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia CommonsBy E.HOBA (http://www.flickr.com/photos/ehoba/2289003124/) [CC BY-SA 2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia Commons

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Minuscolo, elegante, dal canto caratteristico, il Luì forestiero è una delle specie più difficili da avvistare nel nostro Paese in autunno. Durante la migrazione si sposta dai lontani monti Urali e dalla fredda Siberia e, anche se solitamente sverna in Asia, può arrivare a toccare l'Italia. Diversi birdwatchers lo hanno avvistato sull'isola di Linosa. Il Luì forestiero può essere distinto dagli altre specie più comuni e molto simili (come il Luì piccolo) per la caratteristica banda alare bianca e per il “sopracciglio” dello stesso colore.

Zigolo minore (Emberiza pupilla)

Zigolo Minore (foto: M.Mendi)Zigolo Minore (foto: M.Mendi)

Lo zigolo minore è un passeriforme tra i più rari in Italia. Un occhio non allenato potrebbe confonderlo facilmente con un migliarino di palude, ma un vero birdwatcher deve imparare a capire anche le più piccole differenze per aggiornare la sua lista di avvistamenti. Per distinguere lo zigolo minore è necessario osservare bene il capo e le guance rossastre, i sopraccigli neri e soprattutto le zampe rosa. Lo zigolo minore come le altre specie della famiglia degli Emberizidi è conosciuto per il suo canto particolarmente melodioso. Dove puoi vederlo? Lo zigolo minore attraversa le nostre Alpi da est, ed è stato spesso osservato anche con più di un esemplare sia nel Parco Naturale delle Alpi Marittime che nelle principali isole lungo la costa tirrenica.

Zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis)

Lo zigolo delle nevi è un altro visitatore eccezionale in Italia. Si tratta di una specie tipica delle zone artiche,dove nidifica (Islanda, Groenlandia, ecc.) ed osservabile in Italia da fine ottobre fino a gennaio/febbraio, soprattutto al Nord (ad esempio sulle Alpi) o lungo i litorali sabbiosi delle coste sia adriatiche che tirreniche .Riconoscere uno zigolo delle nevi è facile: basta osservare le macchie bianche sulle ali e sulla coda.

Ma in autunno non ci sono solo le specie rare, non dimentichiamoci delle bellissime specie comuni, perfette soprattutto per chi sta muovendo i primi passi nel mondo del birdwatching. Ottobre e novembre sono mesi perfetti per avvistare il fringuello, il pettirosso, il luì piccolo, il merlo, il tordo bottaccio. L'importante è avere sempre una buona guida fotografica per poter imparare a riconoscere le caratteristiche e dare il nome giusto alla specie che stai osservando. Con l'iscrizione alla Lipu con guida, oltre a sostenere le tante attività in difesa della natura e degli animali selvatici, riceverai anche la Guida al Birdwatching Singer.

 

 

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