Cio 2025: "Cambiamo Rotta!", la mostra fotografica che unisce arte e conservazione
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Si terrà l'8 settembre alle 17 l'inaugurazione della mostra fotografica Cambiamo Rotta! Immagini per un percorso di conservazione più efficace, un evento che aprirà i battenti del prossimo XXII Convegno Italiano di Ornitologia (Lecce, 8-12 settembre)
Questa mostra rappresenta un'occasione per esplorare le sfide, note e meno note, che affliggono la conservazione dell'avifauna, grazie al potere evocativo della fotografia.
Una Collaborazione per la Natura
La mostra è frutto della preziosa collaborazione tra AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani), Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) e CISO (Centro Italiano Studi Ornitologici), unendo competenze e visioni per un obiettivo comune: sensibilizzare e agire per la tutela del nostro patrimonio naturale.
L'AFNI, con la sua esperienza e attenzione all'etica nel campo della fotografia naturalistica, dimostra ancora una volta come l'immagine sia uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza e la sensibilizzazione sulla natura. Le fotografie esposte in "Cambiamo Rotta!", tutte di soci AFNI, non sono semplici scatti; sono potenti narrazioni visive che catturano la bellezza, ma anche la vulnerabilità, dell'avifauna. Attraverso gli occhi dei fotografi naturalisti, il pubblico sarà condotto in un viaggio che rivela l'urgenza di un'azione concreta per la conservazione.
La Lipu-BirdLife Italia, da decenni in prima linea per la protezione degli uccelli e dei loro habitat, porta in questa mostra il suo impegno nel conoscere e mitigare problematiche di conservazione. L'Associazione infatti sostiene questa mostra dalla stampa alla diffusione di queste immagini e del loro messaggio sul web e sulle pagine della Rivista Ali. "Cambiamo Rotta!" diventa così un ulteriore veicolo per diffondere la tutela dell'avifauna e per rafforzare l'impegno collettivo verso la salvaguardia della biodiversità.
Il XXII Convegno Italiano di Ornitologia (Lecce, 8-12 settembre), organizzato dall’Università del Salento, l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri del CNR (CNR-IRET), LifeWatch Italy e Or.Me. e coordinato dal CISO, è la sede ideale per ospitare l'iniziativa. La presenza di ornitologi, ricercatori, esperti e appassionati provenienti da tutta Italia crea un ambiente stimolante e propizio al dibattito e alla collaborazione. La mostra fotografica non solo arricchisce il programma del convegno, ma offre anche ai partecipanti un'opportunità per riflettere sulle tematiche trattate in un contesto visivo coinvolgente, facilitando il confronto e la ricerca di soluzioni innovative per la conservazione dell'avifauna.
L'inaugurazione della mostra Cambiamo Rotta! Immagini per un percorso di conservazione più efficace si terrà l'8 settembre alle ore 17 e sarà un evento aperto a tutta la cittadinanza, non solo agli ornitologi partecipanti al convegno. Invitiamo caldamente tutti a partecipare per scoprire questa esposizione che unisce arte e un profondo messaggio di conservazione.
"AFNI ha accolto con entusiasmo la collaborazione con Lipu e CISO per partecipare, attraverso le fotografie dei suoi soci, alla mostra Cambiamo rotta! Immagini per un percorso di conservazione più efficace, organizzata per il XXII Convegno Italiano di Ornitologia – afferma Paolo Ugo, Consigliere nazionale incaricato per la mostra di AFNI - L’iniziativa si integra pienamente con le attività di AFNI che ha tra i suoi obiettivi primari la valorizzazione e la tutela dell‘ambiente naturale, della flora e della fauna attraverso la fotografia, operando sempre in modo etico e nel massimo rispetto. Se questi obiettivi erano validi quando AFNI fu fondata, trentasei anni fa, lo sono ancor di più oggi, quando assistiamo ad una natura sempre più sotto assedio a causa dell’uso invasivo del territorio, senza escludere un approccio consumistico alla fotografia di animali da parte di un numero sempre maggiore di persone prive delle necessarie conoscenze e consapevolezza della natura. Per i fotografi dell’AFNI la sfida posta da questa mostra è quella di documentare le minacce all’avifauna causate dalle diverse attività umane, superando il cliché della mera foto di denuncia per delineare, attraverso immagini fotografiche significative anche dal punto di vista estetico, un percorso di cambiamento, visualizzando, ove possibile, nuove prospettive di convivenza tra uomo e natura”.
Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea di realizzare con Afni e Ciso questa mostra fotografica sugli uccelli selvatici - dichiara Alessandro Polinori, presidente della Lipu-BirdLife Italia - un'ottima opportunità per divulgare la bellezza della natura e sensibilizzare il pubblico alla tutela degli habitat e delle specie, in particolare se le immagini vengono realizzate con conoscenze appropriate e rispetto degli animali, come nel caso dei fotografi dell'Afni. La conoscenza, la diffusione di sapere naturalistico, la consapevolezza dei luoghi e delle specie in pericolo da salvare giocano un ruolo fondamentale per migliorare la convivenza tra società umane e animali e supportare un percorso di conservazione da parte delle istituzioni e della politica che non è più possibile rinviare o ignorare”.
“Da oltre 40 anni il Centro Italiano Studi Ornitologici promuove la ricerca ornitologica in Italia grazie alla professionalità e dedizione dei suoi Soci che effettuano studi e ricerche di ecologia e biologia della conservazione dell’avifauna – aggiunge Maurizio Sarà, Presidente del Centro Italiano Studi Ornitologici - I numeri del XXII Congresso Italiano di Ornitologia sono eloquenti e testimoniano la vitalità e la capacità di aggregazione dell’Associazione: 130 contributi orali e 125 poster, firmati da 955 autori. Il Congresso si apre con un’importante mostra, frutto della collaborazione con L’AFNI e la Lipu, storiche Associazioni di riferimento nazionale nel campo della conservazione e fotografia naturalistica. Una proposta: ‘Cambiamo rotta al degrado del patrimonio naturale italiano’ nata dall’integrazione tra Conoscenza, Conservazione e Comunicazione. La potenza evocativa e bellezza delle immagini proposte, ognuna densa di messaggi e suggestioni, lascia il segno. È sicuramente il modo migliore per attrarre l’attenzione del grande pubblico sui problemi ambientali che minacciano il territorio italiano e le specie animali che vi risiedono; e d’iniziare una settimana densa di tavole rotonde, simposi ed altri appuntamenti scientifici”.
Cliccando QUI cinque fotografia della mostra che verrà inaugurata a settembre