Albanella reale
Circus cyaneus
Ordine
Famiglia
Nome scientifico
Habitat
- altri habitat
Strategia migratoria
Apertura alare
Lunghezza
Ascolta il canto
Descrizione
La colorazione di fondo del maschio è grigio-blu con il dorso che risulta invece bruno nella femmina, mentre petto, capo e parti inferiori risultano chiare – con barrature scure sotto le ali – in entrambi i sessi. La femmina ha l’iride giallo che risulta molto più acceso nei maschi e diverso da quello dei giovani, tendente al bruno scuro.
L’habitat ideale è costituito da un’ampia varietà di aree aperte con vegetazione bassa quali steppe, praterie, brughiere, arbusteti, dune, margini di paludi, boschi radi o con alberi di piccola taglia.
È un rapace di medie dimensioni, intermedie tra il Falco di Palude e la più snella Albanella minore. Coda abbastanza lunga e ali larghe – dove sono ben evidenti le cinque penne primarie – ha in comune con altre specie del genere Circus il tipico volo a bassa quota durante la fase di caccia. È diffusa come nidificante in Europa e Asia centro-settentrionale, mentre due diverse sottospecie abitano le Americhe. In Italia è comune come svernante, provenienti dall’Europa settentrionale, mentre si riproduce solo occasionalmente, esclusivamente in Pianura padana.
Lo Status
Estinta in Pianura Padana attorno agli anni Cinquanta del secolo scorso, l’Albanella reale nidifica in Italia solo occasionalmente esclusivamente nell’area golenale del Po. È invece piuttosto diffusa in tutto il Paese come svernante, che nel periodo 2006-2010 risulta intorno i 284 individui osservati in 257 siti, di cui i due più importanti sono la laguna di Grado e Marano e il delta del Po.
Un calo preoccupante a livello di popolazione nidificante si è osservato in modo particolare tra il 1990 e il 2000, la cui popolazione a livello di Unione europea si è ridotto a sole 11-18mila coppie, pari a circa un terzo della popolazione continentale complessiva e al 5% di quella globale della specie.
Per riportare alcuni dati generali su successo riproduttivo e produttività nelle principali aree di nidificazione in Europa, si può parlare di successo di schiusa medio pari a 1,3 giovani per coppia.
Le Minacce
Oltre alla disponibilità di prede, fattori cruciali in grado di compromettere il successo riproduttivo e la sopravvivenza delle popolazioni sono l’abbandono delle covate, ma soprattutto la scarsa tolleranza al disturbo da parte dell’uomo, che costituisce la principale causa di mancata schiusa delle uova.
Altra minaccia per i giovani di Albanella reale è dovuta alle condizioni meteorologiche, specialmente in conseguenza di lunghi periodi di clima freddo e umido. La riduzione dell’habitat e la persecuzione diretta restano in ogni caso le principali cause del declino della specie in molti Paesi europei. Una ulteriore minaccia, più recente, è costituita dalla crescente meccanizzazione in agricoltura.
La Tutela
Essendo la specie solo eccezionalmente nidificante, è utile approfondire gli studi sulle condizioni di svernamento e migrazione. Solo in questo modo è possibile, per l’Italia, contribuire attivamente alla tutela della popolazione europea di questa specie.
Non risulta possibile per questa specie formulare un valore di riferimento favorevole (FRV) né proporre, una visualizzazione sintetica dello stato di conservazione nel nostro Paese per l’eccezionalità della nidificazione.
È comunque importante formulare alcune indicazioni per la conservazione. Anzitutto, è necessario mantenere intatti gli ambienti utilizzati per la nidificazione. Non solo le aree umide, ma anche quegli ambienti aperti e semi-aperti frequentati da individui svernanti, la cui tutela è fondamentale per questa come per moltissime altre specie legate a queste tipologie di habitat.