Oasi Soglitelle

Sin dagli anni Sessanta del secolo scorso, le “vasche” erano utilizzate dai bracconieri per il massacro di specie di uccelli migratorie protette, nonché dai trafficanti di rifiuti. Nel 2005 la svolta: su segnalazione della Lipu, con l'operazione Volo Libero, i Carabinieri di Ultimo sequestrarono le “vasche” in una memorabile azione antibracconaggio che portò alla denuncia di tanti cacciatori di frodo. Grazie alla Lipu la Regione Campania, nel 2006, inserì Soglitelle nella Riserva naturale regionale Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano. Con una sinergia tra Ministero Ambiente, Regione Campania, Ente Riserve e Comune di Villa Literno e l’impegno continuativo, dal 2001, dei volontari Lipu, il “cuore” della riserva venne recintato, ponendo fine al bracconaggio  e alle discariche di rifiuti. L’area fu espropriata a favore del Comune  e si realizzò un centro visite con capanni e sentieri. Fu il primo, decisivo passo per restituire il territorio ai cittadini. Incominciarono le visite guidate per le scuole e le famiglie. Nel 2024 Soglitelle diventa Oasi Lipu,  la prima in un’area sottratta alla criminalità. Oggi Soglitelle è una buona pratica  che ha trasformato un luogo in passato intriso di connotati negativi in una zona umida protetta e ricca di biodiversità, ma anche in un’opportunità di benessere e partecipazione attiva per la collettività, grazie alla  sinergia tra le istituzioni pubbliche, i volontari, gli enti di ricerca. Un area protetta tutelata dai Carabinieri Forestali e dalle Guardie Volontarie Lipu.