Save the helpers: aiutiamo chi aiuta la natura e tutti noi
La biodiversità è essenziale per il funzionamento dei sistemi naturali e per la fornitura di servizi ecosistemici che sostengono il benessere umano. Uno di questi servizi è l'agricoltura, che dipende dalla biodiversità per l'impollinazione delle colture, il controllo dei parassiti, la fertilità del suolo, le risorse genetiche e la resilienza ai cambiamenti climatici. Gli uccelli, in particolare, sono una componente importante degli ecosistemi agricoli, dove possono apportare sia benefici che costi agli agricoltori e alla società. Gli effetti netti degli uccelli sull'agricoltura dipendono da vari fattori, quali il tipo di coltura, il contesto paesaggistico e le specie di uccelli coinvolte. Alcuni dei benefici che gli uccelli possono apportare includono il controllo dei parassiti, la soppressione delle erbacce, l'impollinazione, la dispersione dei semi e il valore estetico.
In Europa, la biodiversità legata all'agricoltura è minacciata da fattori quali il cambiamento dell'uso del suolo, lo sfruttamento eccessivo delle risorse, l'inquinamento e le specie invasive. Sicuramente l'utilizzo di pesticidi è una delle prime cause di minaccia diretta ed indiretta.
Un particolare tipo di pesticida è particolarmente dannoso, perchè i cui effetti sono spesso sottovalutati: i rodenticidi.
Per diminuire la presenza dei roditori, infatti, sia in agricoltura che in ambienti domestici e urbani, vengono comunemente utilizzati dei veleni specifici, i rodenticidi. In particolare il rischio maggiore deriva dai rodenticidi anticoagulanti (soprattutto quelli di seconda generazione, potenziati per superare resistenze nei roditori), che sono anche le sostanze più utilizzate, esse agiscono interferendo con la coagulazione del sangue, provocando emorragie interne nei roditori che li ingeriscono. L’effetto, però, non si esaurisce lì: quando un roditore contaminato, vivo o morto, viene predato da rapaci come barbagianni, gheppio o civetta, avviene la intossicazione secondaria. Questi veleni sono spesso più persistenti e tossici per le specie non bersaglio.
Proprio per informare cittadini, amministratori ed agricoltori su questo tema, Lipu, grazie al sostegno della Fondazione Ecotone, ha intrapreso un progetto triennale, dal nome significativo “Save the natural helpers” che prevede numerose azioni. Tra queste l’installazione di cassette nido per numerose specie utili all’agricoltura, studi sulla contaminazione da rodenticidi nelle specie potenzialmente a rischio che giungono ai nostri centri recupero e un’opera di sensibilizzazione sull’uso di rodenticidi e fitofarmaci.
