Centro Recupero Fauna Selvatica di Ferrara
Il Centro recupero fana selvatica di Ferrara è nato nel 1993 da un progetto Lipu finanziato dal Comune, dalla Provincia di Ferrara e dalla Regione Emilia-Romagna. Il Centro e più in generale il Giardino delle capinere, sorge nell'area di ex campeggio all'ombra delle antiche mura estensi e accoglie animali selvatici da tutta la provincia di Ferrara.
Indirizzo
via Porta Catena 118
44122 Ferrara FE
Italia
Orari
Il Centro di recupero è aperto tutto l’anno per la consegna degli animali in difficoltà dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, festivi compresi.
Attualmente le visite guidate sono sospese, l’eventuale ripresa verrà comunicata sul sito e sui nostri canali social Facebook e Instagram.
Come arrivare
Dal centro città, bus n. 11. Con la propria auto, venendo dal centro città, prendere Viale Cavuor con direzione Ovest, svoltare a destra in Viale Po, quindi ancora a destra per Via Porta Catena, dove al numero 118 si trova il Centro Lipu, facile da individuare in quanto situato in un'area verde, dopo una rotonda stradale. Ampia possibilità di parcheggio.
Contatti
Servizi e Strutture
Il Centro recupero di Ferrara dal 1993 trova la sua sede presso il Giardino delle capinere, un’area verde nel cuore della città che nel corso degli anni è stata anche sede di un Centro di educazione ambientale (Cea), di uno stagno e di un percorso accessibile anche ai disabili, ospitando più di 30.000 animali, 47.000 visitatori e 7.600 alunni delle scuole del territorio.
Ad oggi ricovera circa 1.700 animali all'anno, con trend in accrescimento.
La struttura è fornita di varie tipologie di box e stabulari per la degenza e alcune voliere esterne per la riabilitazione al volo, prima del rilascio in natura. Inoltre, può contare sulla presenza di volontari e volontarie, risorsa preziosa per la cura quotidiana dei pazienti, sotto la supervisione del Direttore sanitario e degli operatori.
Presente anche un percorso didattico completamente accessibile fra le voliere del Centro (attività attualmente sospesa), durante il quale l'osservazione degli animali in degenza si svolge attraverso vetri antisfondamento a specchio, per garantire la tranquillità degli uccelli ricoverati.