Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

Wild Italy: si parte con "L'aquila dei serpenti"

Wild Italy: si parte con "L'aquila dei serpenti" Francesco Petretti

Tre anni di lavoro per documentare la wilderness italiana, il “cuore selvaggio” ancora presente nel nostro Paese.

Con il primo episodio, L’aquila dei serpenti, parte su Rai5, da domenica 22 giugno, Wild Italy, una serie di otto documentari realizzati Francesco Petretti, regista, biologo, esperto della trasmissione Geo&Geo di Raitre, e grande amico della Lipu. La serie debutterà con un documentario sul biancone, un rapace conosciuto anche come aquila dei serpenti, che si nutre quasi esclusivamente di colubri e vipere. Si mostrerà in particolare la vita e l’alimentazione delle coppie di biancone che vivono nei Monti della Tolfa. "Un'impresa, quella di Wild Italy - racconta Petretti - che si è giovata comunque dell'apporto di validi collaboratori, a partire dal maestro di musica, Davide Caprelli, un giovane compositore di Cesena che ha composto musiche forti e ritmate". Per saperne di più sui documentari che Rai5 si appresta a trasmettere, abbiamo rivolto alcune domande al regista Francesco Petretti.

Perché raccontare la natura italiana?
Perchè il suo aspetto selvaggio è ancora importante e spettacolare. L’Italia, che si protende dall’Europa centrale alla latitudini del Nord Africa, infatti è oggi considerata il paese più ricco in Europa di biodiversità.

Qual è la difficoltà principale nel realizzare documentari come questi?
Sopportare sacrifici, anche fisici. E poi serve avere tanta pazienza. Ore immobili, le orecchie tese al minimo rumore e gli occhi incollati al viewfinder per non perdere l’attimo. Il tutto per pochi secondi di ripresa.

Si parte con il biancone, che tu conosci bene
Lo studio e lo osservo da ormai 40 anni nella Maremma toscana e laziale. I rapaci scendono al nido con un lungo serpente che penzola dal becco, nutrono il piccolo, si salutano con i loro duetti vocali. Scene indimenticabili.

 

Gli appuntamenti

Dopo il primo episodio, L’aquila dei serpenti (22 giugno ore 14), Wild Italy proseguirà con il seguente programma:

- lunedi 23 ore 13,55: Le Galapagos del Mediterraneo. Dedicato alle piccole isole dei nostri mari, con la loro fauna endemica di rettili e le eccezionali colonie di uccelli delle tempeste, berte, gabbiani corsi, falchi della regina;

- martedi 24 giugno, 13,50: Il Serengeti degli insetti. Come nella più maestosa delle savane africane, la lotta per la vita fra prede e predatori a sei e otto zampe nelle steppe dell'Italia meridionale;

- mercoledi 24 giugno, ore 14,35 L’oro bianco e il tesoro della biodiversità. Fenicotteri, avocette, gabbiani corallini e poiartemie e chironomidi, in un paesaggio di saline candide colorate di rosso dalla Sicilia a Comacchio, passando per la Sardegna e la Puglia;

- giovedi 26 giugno, 14,40: Roma caput avium. Cento specie di uccelli alla conquista della Città Eterna: chi vincerà la sfida fra gabbiani e cornacchie?

- venerdi 27 giugno, 13,55: Sopravvissuti dell’Ultima Era Glaciale. Accerchiati da un mondo che cambia, sempre più caldo e arido, piante e animali dell'Ultima Era Glaciale lottano per restare sottozero;

- sabato 28 giugno, 13,55: Tra terra e mare. Cinghiali, istrici , ibridi fra cane e lupo e stormi di uccelli acquatici, signori del più disabitato fra i territori italiani, la Maremma;

- domenica 29 giugno, 14,15. I Big Five del Mediterraneo. Due anni di appostamenti e scalate per riprendere, in libertà, il camoscio, il cervo, l'aquila reale, il lupo e l'orso in Abruzzo, nel più antico fra i parchi italiani.
 

Giovedì, 12 Giugno 2014 14:56

Da oltre 50 anni curiamo gli animali, proteggiamo gli habitat, combattiamo il bracconaggio e parliamo di natura ai ragazzi. Puoi farlo anche tu.

Se non sei ancora socio puoi iscriverti alla Lipu per un anno, farai parte della nostra grande famiglia e riceverai ogni tre mesi un numero di Ali, la nostra rivista!

 

 

Utilizziamo cookie per favorire l'utilizzo del sito e ottimizzarne l'esperienza di navigazione. Continuando la visita del sito l'utente accetta l'utilizzo dei cookie. Maggiori informazioni