Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

55 appuntamenti nel weekend dell'Eurobirdwatch

Roberto Parmiggiani Roberto Parmiggiani Roberto Parmiggiani

Due giornate dedicate al birdwatching, con quattro gare a premi e la raccolta dati per un grande censimento degli uccelli selvatici in Europa, proprio nel clou della migrazione autunnale “di ritorno” verso i luoghi di svernamento nel sud del Mediterraneo e in Africa.

Si svolgerà sabato 6 e domenica 7 ottobre la nuova edizione dell’Eurobirdwatch, il più importante evento dedicato al birdwatching in Europa e organizzato da BirdLife Europa con il coordinamento, per l’edizione 2018, di Natur&ëmwelt - BirdLife Lussemburgo. In Italia l’Eurobirdwatch sarà organizzato dalla Lipu-BirdLife Italia con un “Big Day” dedicato alla migrazione: 55 gli appuntamenti in programma nelle oasi e riserve gestite dalla Lipu sul territorio nazionale (tra cui Massaciuccoli in Toscana, Torrile-Trecasali in Emilia, Ca’ Roman nella laguna di Venezia, Paludi di Ostiglia a Mantova, la Gravina di Laterza in Puglia, Biviere di Gela e le Saline di Priolo in Sicilia, il Chm di Ostia) e in altri siti scelti dalle sezioni della Lipu: dal Parco Delta Po alle saline di Margherita di Savoia, in Puglia; dal Parco di Colfiorito, in Umbria, alle Saline di Tarquinia, nel Lazio fino ad altri numerosi siti come paludi, fiumi, boschi in tutta Italia. Grazie all’ausilio dello staff e dei volontari della Lipu, i partecipanti potranno imparare a riconoscere gli uccelli, dagli aironi ai rapaci come il falco di palude e l’albanella reale, e poi pettirossi, fringuelli e luì piccoli: in tutto circa 200 specie, tra nidificanti, erranti o in migrazione. Tra le specie di rilievo e le rarità sarà possibile osservare il fenicottero, l’aquila di bonelli (in Sicilia), la spatola o la moretta tabaccata. L’Eurobirdwatch offre inoltre ai partecipanti l’iscrizione a quattro gare, che saranno vinte da chi 1) avvisterà la specie beccafico (Sylvia borin), 2) individuerà la specie “segreta” (che sarà rivelata solo a fine evento), 3) conteggerà il maggior numero di specie avvistate e 4) metterà insieme il gruppo di birdwatchers più numeroso. Ai vincitori saranno consegnati alcuni dei più prestigiosi volumi pubblicati di recente sugli uccelli selvatici. Come ogni anno, anche il Big Day della Lipu raccoglierà, grazie al Ria (Rapid information action) preziose informazioni sulle specie osservate, che confluiranno in un grande data base a livello europeo per fornire, in un’ottica di citizen science, un quadro degli avvistamenti in Europa, in un periodo clou per la migrazione autunnale degli uccelli selvatici. Quella di quest’anno sarà un’edizione storica, essendo il 25esimo anniversario di questo evento, il cui esordio avvenne il 9 e 10 ottobre 1993 con il nome di World Birdwatch: nella sua prima edizione esso coinvolse 17 paesi e organizzò ben 1800 eventi. Da allora l’Eurobirdwatch si è svolto tutti gli anni, facendo registrare un totale di 40mila eventi, 1,2 milioni di partecipanti e oltre 70 milioni di uccelli avvistati. Per l’edizione 2018 dell’Eurobirdwatch la Lipu rinnova l’offerta di iscrizione “Amico della Lipu”, della durata di sei mesi (10 euro adulti; 8 euro Junior/giovanili; 20 euro per la famiglia).

SCHEDA – IL BECCAFICO

Specie piuttosto schiva, il beccafico raggiunge una lunghezza di 14 centimetri e un’apertura alare di 21-24 cm, per appena 22 grammi di peso. Maschi e femmine presentano la stessa colorazione: la parte superiore è olivastra e quella inferiore è di colore marrone chiaro. Diffuso in gran parte d’Europa – dove si stimano almeno 12 milioni di coppie – nidifica in Italia sia sull’arco alpino sia in aree planiziali, specialmente nei boschi golenali di Ticino, Po, Adige e nel Carso Triestino. È presente inoltre in alcuni settori dell’Appennino tosco-emiliano e lombardo, con popolazioni isolate sul Gran Sasso. Nidificante e migratrice, la specie trascorre l’inverno nell’Africa sub-sahariana. Gli ambienti prediletti dal beccafico sono le boscaglie di ontano verde, dove la specie è presente anche oltre i 2.000 metri di quota, ma frequenta anche, a quote molto più basse, arbusteti ombrosi e umidi, spesso vicino all’acqua, talvolta anche cedui su suoli caldi e asciutti.

SCHEDA – GLI STRUMENTI DEL BIRDWATCHER
• binocolo (8x o, meglio, 10x) - cannocchiale con treppiede (20x60)
• guida da campo per il riconoscimento degli uccelli
• macchina fotografica reflex o mirrorless con teleobiettivo
• bussola, altimetro, Gps
• poncho impermeabile e stivali di gomma (per le paludi), scarponcini per gli altri siti
 

Giovedì, 04 Ottobre 2018 12:01

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