Per il nuovo campo 2013 in Sicilia. Lipu: “gia’ nato il primo pulcino”. L’anno scorso 75 volontari hanno difeso dai bracconieri 30 giovani aquilotti.
Mamma aquila si è sollevata per un attimo, quel tanto che ha permesso di scorgere la bianca testolina del pulcino appena nato. Per i volontari della Lipu Sicilia è il segnale tanto atteso: la prima nascita nel 2013 di aquila di Bonelli, una delle specie più a rischio di estinzione in Italia, è già avvenuta e avverte che occorre difendersi dalle mani avide dei bracconieri, che in passato, per troppo tempo, hanno agito indisturbate per rubare ai nidi uova e pulcini.
Dopo i primi monitoraggi avviati a gennaio, il nuovo campo sull’aquila di Bonelli è dunque partito: sette le associazioni impegnate, oltre la Lipu, il Cabs, Ebn Italia, Fir, Fsn, Man e Wwf. Un impegno che si annuncia non facile: vigilare i nidi pressoché 24 ore su 24 fino al prossimo maggio, fino a quando cioé l’ultima delle giovani aquile - che da qui a poche settimane verranno alla luce - avrà spiccato il volo. L’anno scorso 75 volontari (erano 37 nel 2011) hanno difeso dai bracconieri 26 coppie nidificanti e 30 giovani aquilotti, regolarmente involati tra maggio e giugno.
I volontari dunque si preparano alla nuova stagione ma le associazioni lanciano un appello. “Abbiamo coperto finora per il 75% i turni di sorveglianza ma cerchiamo altri volontari per arrivare al 100% – spiega Angelo Scuderi, consigliere Lipu e coordinatore del campo con Giovanni La Grua – Bastano pochi giorni di disponibilità e questa specie a grave rischio di estinzione avrà una chance in più per sopravvivere”.
Per partecipare ai campi di sorveglianza è possibile contattare Angelo Scuderi (tel. 338 8202750 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) o Giovanni La Grua ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. )