Erano 100 coppie nidificanti fino a soli 2 anni fa, e da allora sono prima raddoppiate poi quasi triplicate: 277 coppie nidificanti in Italia nel 2014, per 537 giovani che, amorevolmente allevati dai genitori, hanno preso il volo.
Lo annuncia oggi la Lipu-BirdLife Italia alla vigilia del 4° Cicogna Days, un evento organizzato da sette sezioni Lipu dal Piemonte alla Sicilia, a partire da domani sabato 6 giugno fino a domenica 21 giugno. Il pubblico, grazie ai volontari Lipu, potranno avvicinarsi in sicurezza ai nidi di cicogna bianca che proprio in questi giorni stanno allevando i pulcini al nido. Uno spettacolo raro e straordinario, che mescola emozione e scienza, passione e conoscenze orali, sullo sfondo di simbologie dalle origini antichissime.
I Cicogna Days partiranno come detto domani 6 giugno con le visite guidate dei volontari della Lipu di Rende alla Valle dei Crati, alla Piana di Sibari e alla Valle del Neto (programma completo su www.lipurende.it). Doppio l’appuntamento coi volontari della Lipu Lodi, che saranno domenica 7 giugno ai nidi di Cerro al Lambro (10-12,30) e mercoledi 10 giugno, dalle 14,15, a Marzano (Lodi). Sempre il 7 giugno le sezioni Lipu di Alcamo, Palermo e Mazara del Vallo organizzano un’uscita (dalle 9 alle 12,30) al Lago Arancio (Sambuca di Sicilia, Ag). Per info:
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). Il 14 giugno sarà il turno della Lipu Biella-Vercelli, che organizza il Cicogna Day a Rovasenda (VC) e pranzo in un agriturismo della zona. Il Gruppo Cicogna bianca della Sezione Lombardia sarà invece a disposizione dei partecipanti sabato 20 giugno con tre appuntamenti: Bornasco (Pv), ritrovo ore 14; Carbonara al Ticino (Pv), ritrovo 15,30; Zerbolò, ore 16,45, per poi recarsi a Cascina Venara (per informazioni s tutti e tre gli appuntamenti: 338 7341685 –
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).
Chiuderà il Cicogna Days Lipu 2014 il Centro cicogne Lipu Sant’Elena di Silea (Tv), che domenica 21 giugno aprirà il centro dalle 14 alle 19 per la ”Festa della Cicogna”.
La regione leader come numero di coppie è la Sicilia (76 coppie) seguita da Lombardia (67) e Piemonte (54). Grandi risultati anche in Calabria (18 coppie), Friuli Venezia-Giulia (21) e Puglia (15). La cicogna bianca nidifica anche in Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Campania e Sardegna. Il record dei giovani involati appartiene alla Lombardia (152), seguita da Sicilia (93) e Calabria (53).
La cicogna bianca trascorre l’inverno nell’Africa tropicale, migra in primavera lungo gli stretti del Bosforo e di Gibilterra, nonché con numeri inferiori ma pur sempre significativi lungo lo stretto di Messina e nidifica in Europa, soprattutto nelle regioni dell’Est. In Europa si contano 220mila coppie, mentre in Italia, dove negli anni Ottanta è tornata come nidificante dopo una lunga assenza, la specie ha raggiunto, come detto sopra, le 277 coppie.
Specie di grandi dimensioni, la cicogna bianca ha un’apertura alare che supera i due metri. Nidifica in zone agricole aperte dove ha facilmente accesso a zone acquitrinose e paludi, su alberi, edifici, rovine, tralicci e strutture artificiali. Quando la coppia si incontra al nido emette un particolare suono col becco, un bill-clappering ben udibile anche a distanza.
Per la cicogna bianca, a livello europeo, il livello di minaccia di estinzione si è abbassato tanto che nell’ultima Lista Rossa la specie è stata classificata “Least concern” (a minor preoccupazione)
SCHEDA
I SIMBOLI DELLA CICOGNA
La cicogna ha sempre evocato, fin dall’antichità, forti significati simbolici. Uno di questi è l’amore coniugale, che deriva dalle caratteristiche di fedeltà che contraddistinguono questa specie. Un altro simbolo è quello della pietà (in latino pietas) verso i genitori nel momento in cui essi diventano anziani e non più in grado di procurarsi il cibo. Questa sensibilità suscitò rispetto verso questi animali da parte degli Egizi, mentre nell’antica Roma le monete consolari riportarono rappresentata una cicogna insieme al busto allegorico della pietas. Questo simbolo della cicogna resistette a lungo attraverso Medioevo e Rinascimento.
In altri Paesi, come Cina e Giappone, la cicogna ha ispirato il simbolo della longevità.
Le cicogne sono inoltre apprezzate fin dall’antichità perchè danno la caccia ai serpenti. I Tessali, popolo dell’antica Grecia, punivano per questo motivo con la morte chi uccideva le cicogne.
