Ḕ un piccolo rospo notturno, schivo e quasi invisibile agli occhi di chi lo vorrebbe osservare. Il suo nome è pelobate fosco, o rospo bruno del Cornalia, noto alla scienza come Pelobates fuscus insubricus.
Negli ultimi decenni questa specie ha subito in Italia un grave declino. Di recente è stata però osservata in grande numero in provincia di Varese, nel Sito di importanza comunitaria (Sic) dal nome “Paludi di Arsago”. Ḕ uno dei luoghi più importanti in Italia per la presenza del raro e prezioso anfibio. Collocata nel contesto naturale del Parco del Ticino, l’area è formata da zone umide ancora ben conservate, formate da stagni, paludi e acquitrini.
I sorprendenti risultati conseguiti dal gruppo di erpetologi che ha effettuato le osservazioni aprono un nuovo spiraglio per la conservazione di questa specie. Le nuove aree umide realizzate nell'ambito del progetto Life Tib (Trans insubria bionet, www.lifetib.it) creeranno un ambiente idoneo affinché questa specie possa diffondersi, aumentare il numero dei propri esemplari, andando ad ampliare la presenza sul territorio di riferimento, in controtendenza con il dato nazionale.
Partito a settembre 2011 e destinato a chiudersi entro il 2015, il Tib punta a salvaguardare quel corridoio ecologico che, collegando il Parco Campo dei Fiori al Parco del Ticino, rappresenta un indispensabile anello di congiunzione tra le Alpi, la Pianura Padana e, di conseguenza, gli Appennini e il Mediterraneo. A conferma della sua importanza strategica, Tib ha ottenuto un importante finanziamento dalla Comunità europea tramite il programma Life Natura.
