Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia

Giornata mondiale zone umide: il programma della Lipu a Oristano

Le Paludi  di Ostiglia, riserva naturale gestita dalla Lipu - Foto Giulio Benatti Le Paludi di Ostiglia, riserva naturale gestita dalla Lipu - Foto Giulio Benatti Giulio Benatti
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Si svolgerà domani 2 febbraio a Terralba, in provincia di Oristano, nell’ambito del World Wetlands Day (Giornata mondiale delle zone umide) il workshop scientifico dal titolo “Le zone umide alleate dell’uomo nella lotta ai cambiamenti climatici”.

Durante il workshop la Lipu presenterà una relazione, curata dal direttore Conservazione natura Claudio Celada con Alessandro Ferrarini e Marco Gustin, sulla valutazione dei rischi che i cambiamenti climatici possono comportare sul valore ornitologico delle zone umide sarde dichiarate Zone di protezione speciale. La relazione illustrerà come un modello decisionale, sviluppato nell’ambito del progetto Mosaici Mediterranei, finanziato dalla Fondazione Mava, possa contribuire a formulare le migliori scelte gestionali per la conservazione degli uccelli delle zone umide, in uno scenario climatico in rapido cambiamento. Nell’ambito di un simposio sulla conservazione dell’avifauna nell’oristanese, moderato da Paolo Pinos, delegato Lipu di Arborea, Gabriele Pinna e Marco Gustin interverranno per fare il punto rispettivamente sulla presenza della gru nello stagno di Sale Porcus e sullo stato di conservazione del fratino in Sardegna, regione chiave per la specie, per un progetto finanziato da “Lipu Uk” (la delegazione inglese della Lipu) e coordinato in Sardegna nel 2018 dal responsabile Specie e ricerca Lipu Marco Gustin. Dopo i saluti e l’introduzione di Alessio Satta, della Fondazione Medsea, il meteorologo Matteo Tidili parlerà degli eventi estremi in Sardegna, un intervento cui faranno seguito quelle della Fondazione Medsea (Alessio Satta), dell’Università di Exeter (Matteo Vacchi), del Cnr (Giovanni De Falco), del Cirf (Giancarlo Gusmaroli), del Criteria (Maurizio Costa) e dell’Imc (Ivan Guala) e, appunto, la relazione della Lipu.

 

C’è ancora bisogno delle vostre firme per difendere la Natura!

Tre anni fa le Direttive Uccelli e Habitat sono state oggetto di una verifica da parte della Commissione europea. Grazie alle oltre 500.000 firme raccolte dalle associazioni ambientaliste di tutta l’Unione europea queste due Direttive sono uscite vincenti dalla valutazione. Oggi sotto valutazione (Fitness check) è la Direttiva Quadro sulle Acque (direttiva 2000/60/CE): la Commissione europea ha infatti aperto una consultazione pubblica per raccogliere il maggior numero possibile di pareri sull'adeguatezza della Direttiva Quadro sulle Acque per la tutela dei fiumi e dei laghi. Purtroppo, molti governi europei e gruppi di interesse vogliono indebolire pesantemente la Direttiva. Se ciò avvenisse si avrebbero effetti devastanti per le nostre risorse idriche e per tutti gli habitat e le specie che da esse dipendono! In difesa della Direttiva Quadro sulle Acque la Lipu, insieme ad altre 23 Associazioni italiane e oltre 100 Associazioni europee, ha aderito alla Campagna #ProtectWater

Troverete maggiori informazioni e la possibilità di aderire direttamente alla Campagna, con una semplice firma, sulla landing del sito Lipu:

www.lipu.it/protectwater 

Venerdì, 01 Febbraio 2019 09:18

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