Lipu Onlus, natura, uccellie animali selvatici in Italia
Località Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici - CRUMA, Livorno
Apertura al pubblico Tutto l'anno per coloro che consegnano uccelli in difficoltà (orario 9-13 e 14-18). Visite guidate per gruppi e scolaresche (da Lunedì al Venerdì) da prenotare. Il Centro è parzialmente accessibile ai portatori di handicap, che possono visitare le voliere di cura.
Come arrivare Da Livorno città seguire le indicazione per Collesalvetti, percorrendo la strada statale n. 206. Si arriva così in località Cisternino. Il Centro è situato immediatamente dopo il cartello indicatore Cisternino, sulla destra della strada.
Superficie 300 ettari
sito web  
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Telefono/Fax 0586/400226
Responsabile Nicola Maggi

Il Centro Recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno, noto come CRUMA, è a tutt'oggi unico nel suo genere in Italia, essendo appunto specializzato nella cura, riabilitazione e rilascio di uccelli marini e acquatici. Gabbiani e cormorani, berte e aironi, anatre e trampolieri, cigni e oche sono categorie di uccelli selvatici molto colpiti dal bracconaggio e da varie forme di inquinamento, soprattutto da sversamenti di idrocarburi. Circa 4000 sono gli esemplari ricoverati annualmente al Centro, in gran parte gabbiani e aironi. Il 65% degli uccelli presenta ferite da arma da fuoco, il 20% mostra sintomi da intossicazioni e imbrattamenti con idrocarburi mentre il restante 15% traumi da impatti con autoveicoli e fili sospesi.

Servizi e strutture

Il Centro Recupero di Livorno è organizzato come un vero ospedale. Gli uccelli sono subito visitati dal veterinario e in base alle varie patologie vengono decisi i tipi di intervento. Successivamente gli uccelli sono tenuti in osservazione in singoli box, in un apposito locale, per il periodo necessario alla convalescenza. Per la riabilitazione al volo e al nuoto è indispensabile il mantenimento nelle voliere, in attesa del rilascio in natura, che avviene spesso con liberazioni pubbliche, per le specie comuni, o attraverso rilasci tecnici per quelle più delicate e rare. Il Centro è dotato di 3 voliere esterne, di alcuni box di terapia ed un recinto per gli animali irrecuperabili, oltre ad uffici, laboratori, stabulari ed una sala didattica. Sono in corso di costruzione due nuove grandi voliere di riabilitazione. 

Il Centro è aperto tutto l'anno per coloro che consegnano gli uccelli in difficoltà (orario 9-13 e 14-18). Visite guidate per gruppi e scolaresche (da Lunedì al Venerdì) da prenotare contattando telefonicamente il Centro. Il Centro è parzialmente accessibile ai portatori di handicap, che possono visite le voliere di cura.

Da visitare in zona

La città di Livorno con il monumento ai 4 Mori, il Duomo, il Molo Mediceo e la Fortezza Vecchia. A Nord, la zona della Versilia mentre a Sud, appena fuori Livorno, la costa da Calafuria a Castiglioncello.
 

Località Centro Recupero Fauna Selvatica Bosco di Ficuzza, Ficuzza di Corleone (PA)
Apertura al pubblico Il Centro è aperto tutto l'anno per il ricovero degli animali. Su prenotazione, è anche possibile, soprattutto per classi scolastiche e gruppi, svolgere visite guidate.
Come arrivare Nel comune di Corleone, nell'entroterra palermitano, alla periferia del piccolo abitato di Ficuzza, vicino alla piazza principale.
Superficie  
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Telefono/Fax 339 2567961
Responsabile Giovanni Giardina

Il Bosco di Ficuzza era la riserva di caccia reale di Fernando IV di Borbone, che vi costruì la rinomata "Palazzina reale", attorno alla quale si è sviluppato il piccolo borgo di Ficuzza. Con la morte del re, nel 1825, l'edifico è stato abbandonato e per il bosco è iniziato un lungo periodo di sfruttamento e degrado. Nel 1948, quando è diventato proprietà dell'Azienda Foreste Demaniali della Regione Sicilia. Qui è sorto il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu Bosco di Ficuzza.

Servizi e strutture

Il Centro è attrezzato con un ambulatorio per la visita, una sala chirurgica e una nursery, dove vengono accolti e allevati i numerosi pulcini abbandonati che giungono a centinaia soprattutto in primavera. Sono state poi realizzate una serie di voliere di vari tipi, in relazione al loro utilizzo: per la riabilitazione, la quarantena, per l'ambientamento prima del rilascio, per la ricerca e per la didattica. Gli animali, che giungono da tutta la Sicilia, vengono immediatamente visitati da esperti veterinari che, sulla base delle patologie riscontrate, stabiliscono il tipo di cure da effettuare.
Il Centro è aperto tutto l'anno e su prenotazione è possibile usufruire, soprattutto per classi scolastiche e gruppi, di visite guidate.

Da visitare in zona

La bellissima Riserva circostante con i suoi boschi, le pareti rocciose e i "gorghi" (Gorgo Tondo, Lungo e del Drago), espressioni relitte di laghetti naturali. La rocca Busandra, con i suoi 1613 metri, ospita specie molto interessanti come l'Aquila reale, la Coturnice ed una consistente colonia di falchi grillai. Nel bosco vivono ancora alcuni esemplari di Gatto selvatico e di Martora.

Giovedì, 26 Settembre 2013 12:14

Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma

Località Via Aldrovandi, 2 angolo viale Belle Arti, Villa Borghese
Apertura al pubblico Il Centro è visitabile tutti i giorni dalle 9,30 alle 17,30. I Responsabili e i volontari Lipu possono fornire ulteriori informazioni e indicazioni contattando il Centro.
Come arrivare Il Centro Recupero Lipu è al centro di Roma, tra la Via Flaminia e Villa Borghese. E' raggungibile con auto privata o mezzi pubblici.
Superficie 2 ettari
sito web www.crfsLipuroma.it/
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Telefono/Fax 06 3201912
Responsabile Francesca Manzia

Il Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu Roma è Villa Borghese, in una zona laterale del Bioparco. Il Centro è il punto di riferimento per tutta l'attività di soccorso e riabilitazione della fauna selvatica proveniente dalla città e provincia di Roma, dalla regione Lazio e da gran parte del Centro e del Sud Italia.

Servizi e strutture

Il Centro è attrezzato con voliere di varia tipologia, di appositi tunnel per la riabilitazione al volo, un comparto infermieristico, una sala chirurgica con apparecchi radiologici e una zona destinata al pubblico e dotata di pannelli didattici e materiale informativo.

L'enorme mole di lavoro effettuata dal Centro Lipu di Roma è testimoniata dal numero elevatissimo di animali curati ogni anno. Sono circa 3500-4000 gli animali ricoverati, tra uccelli rapaci (falchi, poiane, aquile, gufi, allocchi, civette), altri uccelli e altri vertebrati (volpi, tassi, ricci, istrici, pipistrelli, ecc.). All'azione diretta va aggiunto il grande lavoro di conservazione indiretta svolta dal Centro Lipu di Roma, come ad esempio le indicazioni e le consulenze fornite in materia di soccorso agli animali feriti e le indispensabili nozioni di educazione ambientale.

Tra le altre attività nate intorno al Centro si segnalano anche gli incontri didattici con le scuole, le liberazioni pubbliche e varie attività di volontariato.

Da visitare in zona

In questa zona di Roma, da visitare le grandi bellezze di Villa Borgese e i vicinissimi musei degli Etruschi e delle Arti Moderne. 

Giovedì, 26 Settembre 2013 11:31

Centro Recupero Fauna Selvatica La Fagiana (Mi)

Località Centro Recupero Fauna Selvatica La Fagiana, Pontevecchio di Magenta (MI) Via Valle - Riserva Naturale "La Fagiana"
Apertura al pubblico Il Centro è aperto al pubblico tutto l'anno dalle 10 alle 17 con orario continuato. Si effettuano visite guidate a gruppi e scolaresche (su prenotazione)
Come arrivare Situato a circa 30 chilometri da Milano, lungo la direttrice che collega Milano a Torino, il Centro è facilmente raggiungibile con l'autostrada A4 (Milano-Torino). Uscire a Marcallo-Mesero, seguire le indicazioni per Magenta, superare la rotonda seguendo le indicazioni per Abbiategrasso al secondo semaforo svoltare a destra per la Frazione di Pontevecchio; proseguire diritto, superato il ponte sul Naviglio Grande, procedete diritto seguendo le indicazioni per la Riserva Naturale "La Fagiana". Dopo circa 3 km troverete un parcheggio sulla sinistra, per le visite al Centro e alla Riserva parcheggiate l'auto e procedete a piedi lungo la strada sterrata sulla sinistra immediatamente adiacente al parcheggio e dove si trovano le indicazioni per il Centro recupero Lipu.
Facebook facebook.com/lipulafagiana
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Telefono/Fax 338 3148603
Responsabile Stefania Pulici

Il Centro Recupero Lipu La Fagiana di Pontevecchio di Magenta è nato con due finalità: recuperare e restituire alla libertà gli animali selvatici in difficoltà e sensibilizzare ed informare l'opinione pubblica attraverso iniziative di divulgazione e di educazione ambientale.

Tra i boschi di Cerro, Farnia e Carpino nero dimora una ricchissima fauna: caprioli, volpi, tassi, scoiattoli, ghiri, faine e lepri sono i più comuni frequentatori della Riserva e lasciano moltissime tracce del loro passaggio nei pressi del Centro. Tra le fronde degli alberi intorno al Centro, un occhio allenato può scorgere la sagoma dell'Allocco intento a dormire mentre le civette usano come rifugio sicuro le cavità tra le travi del tetto dell'osservatorio. Nel cielo sopra la Riserva volteggiano la Poiana, il Nibbio bruno e il Falco pecchiaiolo mentre, in primavera, la Garzetta e l'Airone cenerino si spostano incessantemente tra il bosco e il fiume per portare il cibo ai loro piccoli nel nido.

Servizi e strutture

Il cuore del Centro è costituito dal Cascinello Paradiso, un antico cascinale ristrutturato. All'esterno sono situate le voliere didattiche che ospitano diverse specie di rapaci diurni e notturni e all'interno delle quali sono stati ricostituiti alcuni degli ambienti rinvenibili in Pianura Padana. Sono poi presenti alcune voliere di riabilitazione, non direttamente accessibili al pubblico per evitare di disturbare gli animali convalescenti, osservabili attraverso i vetri a specchio dell'osservatorio sopraelevato che sorge a ridosso delle voliere. Le grandi voliere (veri "tunnel di volo") che accolgono gli animali nelle fasi di riabilitazione si trovano invece immerse nel bosco. Oltre a numerosi e comodi sentieri ben segnalati e a uno splendido ponte che attraversa il più bel canale naturale, la Riserva Naturale La Fagiana è provvista di aree pic-nic attrezzate (di cui una al coperto) ed offre ai visitatori, oltre al Centro Lipu, un museo faunistico ed uno dedicato alla storia del bracconaggio nonché diverse mostre legate alla storia e tradizioni della valle del Ticino. Il parcheggio può ospitare un centinaio tra auto e camper.

Da visitare in zona

La zona di Magenta, con i suoi rilievi storici e artistici.

Mercoledì, 18 Settembre 2013 17:44

5x1000 alla natura

Proteggi migliaia di animali con il 5 per mille alla Lipu (non costa nulla)

Con il tuo 5 per mille alla Lipu ci aiuti a proteggere il pettirosso, l'albero, la volpe e dimostri alla natura il tuo grande amore. Segnati il nostro Codice Fiscale 80032350482 e inseriscilo nella tua dichiarazione dei redditi, firmando nel riqaudro "Spstegno del volontariato..." oppure consegnalo al tuo commercialista. La Lipu, da più di 50 anni, si prende cura degli uccelli e degli animali selvatici. Li cura quando sono feriti. Li strappa dalle mani di chi vuole ucciderli. Con il 5 per mille alla Lipu proteggi le specie in pericolo, combatti la caccia selvaggia e il bracconaggio, difende gli habitat più preziosi.

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Perchè donare il 5 per mille alla Lipu

La natura è la nostra casa e merita di essere protetta. La Lipu protegge gli uccelli e difende la natura. Cura ogni anno più di 20.000 animali selvatici nei suoi Centri Recupero. Inoltre gestisce 25 Oasi e Riserve naturali, luoghi in cui la natura è protetta e può essere conosciuta e amata da migliaia di persone ogni anno. Con 30.000 sostenitori, quasi 100 Sezioni locali, oltre 1000 volontari, decine di operatori, tecnici, educatori, la Lipu è un punto di riferimento per la difesa della natura in Italia.

80032350482

 

Annota questo codice fiscale, donare il 5 per mille alla Lipu non ti costa nulla

Lunedì, 16 Settembre 2013 16:48

La natura è un’opera d’arte

Il consumo del suolo, i cambiamenti climatici, il mare, la migrazione degli uccelli. Quattro artisti disegnano per la Lipu. 

tesoro nascosto nel maretesoro nascosto nel mare

La natura è la principale fonte di ispirazione per l'uomo. Una sorgente infinita di forme, colori, idee.

Abbiamo chiesto a quattro illustratori di fama internazionale di disegnare la natura per la Lipu, e in particolare alcuni dei temi che ci stanno più a cuore e ci preoccupano: il consumo del suolo, i cambiamenti climatici, la tutela del mare, la migrazione degli uccelli.

Guido Scarabottolo ha creato una curiosa tribù di uccelli, persa nel deserto, confusa, spaesata, a causa dei cambiamenti climatici che cambiano il volto del pianeta. Daria Hlazatova ha ideato una luna malinconica che osserva il mare, vittima della pesca incontrollata. Emma Block ha immaginato un romantico volo di uccelli migratori, dai colori leggeri, delicati. Malota ha raccontato il dramma del consumo del suolo come un gigante che ruba gli alberi e impoverisce la terra.

La natura e l'arte si parlano, si fondono. È anche su questa idea che nasce il nuovo sito della Lipu, che cerca di combinare le due anime della nostra associazione: quella tecnica e scientifica e quella emotiva, creativa. Vogliamo parlare di temi importanti utilizzando una voce che sappia mantenere la precisione della scienza ma arrivare al cuore, ai sentimenti delle persone.

Venerdì, 13 Settembre 2013 15:30

I cambiamenti cimatici

Una babele di specie che convivono in un deserto: le anatre, i pellicani, il pinguino di fianco allo struzzo, e tutt'intorno una terra spoglia, senza alberi. E' l'immagine del caos causato dai cambiamenti climatici, il modo in cui Guido Scarabottolo immagina un futuro in cui gli equilibri naturali sono stravolti dalle azioni insensate dell'uomo.

Questione seria, quella dei cambiamenti climatici. La temperatura media globale sta salendo in modo veloce e preoccupante: dai 13.7° di un secolo fa siamo passati agli attuali 14.5 °C., con la concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera che oggi è la più elevata da quando l’uomo è comparso sulla terra.

Venerdì, 13 Settembre 2013 14:39

Il notaio risponde

Il testamento è un atto d’amore. Uno strumento che ci permette di lasciare i nostri beni alle persone care o comunque a chi reputiamo in grado di usarli con buoni propositi. Fare testamento ci dà la certezza che le nostre volontà siano rispettate.

Per saperne di più

Di seguito otto risposte alle domande più frequenti che ci vengono rivolte da chi vuol lasciare i propri beni alla Lipu.

1) E' possibile lasciare in eredità alla Lipu l’intero patrimonio o anche solo una parte dei beni: una somma di denaro, titoli, azioni, terreni, case.

2) Le eredità e le donazioni a favore della Lipu non sono soggette a imposte in quanto la Lipu è una Onlus. C’è un’imposta di trascrizione solo sugli immobili oggetto di eredità.

3) La legge italiana tutela la famiglia destinando una quota dei beni detta “legittima” a figli, coniugi e ascendenti ma lascia libero il testatore di decidere per una quota del proprio patrimonio, variabile a seconda degli eredi legittimi esistenti. Si va da un quarto dei propri beni al 100% in mancanza di eredi legittimi.

4) E' possibile indicare la Lipu anche come beneficiaria di una polizza vita. La polizza non rientra nel patrimonio ereditario per cui si può scegliere di destinarla liberamente senza vincoli rispetto agli eredi legittimari. L’indicazione può essere fatta al momento della sottoscrizione o anche nel testamento.

5) Il testamento può essere redatto da un notaio ma anche scritto a mano. In questo caso si tratta di un testamento olografo che deve essere sempre datato, firmato e scritto, per intero, di proprio pugno dal testatore, pena la nullità dell’atto. Per evitare che questo tipo di documento, dopo la morte, venga alterato, sottratto o distrutto, è meglio affidarlo ad una persona di fiducia o ad un notaio.

6) Il testamento pubblico, che è quello che viene redatto di fronte ad un notaio, ha il vantaggio di offrire la consulenza di un esperto che può suggerirci le soluzioni migliori per essere sicuri che le nostre volontà saranno rispettate. Il notaio ci eviterà di inserire disposizioni o clausole in contrasto con la normativa vigente che renderebbero nullo l’atto. Inoltre, la presenza del notaio, dà garanzia della facoltà di intendere e di volere del testatore.

7) Un testamento si può modificare o revocare in ogni momento. L’importante è che le modifiche riportino sempre data e firma. In caso di revoca, non serve distruggere o ritirare l’atto precedente, è sufficiente inserire nel nuovo testamento la frase: “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”.

8) In caso di mancanza di eredi legittimi il patrimonio va allo Stato.

Venerdì, 13 Settembre 2013 14:38

Persone speciali

Ci sono persone che credono che un futuro migliore sia possibile. Lo leggono negli alberi, nel cielo, nella multiformità della vita che le circonda. E affidano il loro sogno alla Lipu.

Per saperne di più

Sogno un futuro senza più caccia

Il mio amore per la natura è nato quando ero ancora una bambina e mi ha accompagnato per tutti questi anni. Gli animali, la musica e la natura sono gli unici valori che ho riscontrato nella mia vita e che, ogni volta, riescono a sorprendermi e a emozionarmi. Quando guardo alla finestra e vedo i miei “amici” – merli e passerotti – posarsi sul balcone in cerca di cibo, provo una sensazione di gioia e di speranza. Ho conosciuto la Lipu mentre ero nella sala d’aspetto di un medico, dove ho trovato Ali. La rivista mi è piaciuta subito, e ho trovato i vari articoli molto interessanti e piacevoli. Per questo mi sono avvicinata all’associazione iniziando a chiedere informazioni sulle varie attività e, subito dopo, diventando socia e donatrice … era il 1989. Ho scelto di includere la Lipu nel mio testamento quando, come Socia, ho ricevuto a casa un numero di Ali che  mi ha colpito moltissimo. Nella rivista c'era un editoriale dell’allora presidente Danilo Mainardi – attualmente presidente onorario, ndr – molto competente e coinvolgente al tempo stesso.

Se anche tu voui affidare alla Lipu la tua speranza per un mondo migliore dove gli animali non sono maltrattati richiedi informazioni. Puoi scaricare l’opuscolo tecnico o parlare con il nostro responsabile.

Richiedi informazioni

Il professor Mainardi è una persona che ammiro e stimo moltissimo. Per me Mainardi è la Lipu, la garanzia della serietà e dell’ottima gestione dell’associazione. Alla Lipu affido la mia speranza per un mondo migliore dove gli animali non siano maltrattati, non vengano usati come cavie per gli esperimenti, in altre parole dove siano rispettati. Spero che ci sia sempre più tutela per queste bellissime creature e per gli ambienti in cui vivono. E poi ho un sogno… Un giorno ho letto un articolo che parlava di un cacciatore che, dopo avere sparato a un merlo l’ha trovato ancora vivo e agonizzante. È stato talmente colpito dalla sofferenza di questa piccola creatura che, in un istante, ha capito quanto fosse ingiusta la caccia e ha appeso per sempre il suo fucile al chiodo. Storie come questa mi fanno pensare e sperare che cambiare idea è possibile, perché gli occhi degli animali sanno parlarci. Ecco il mio sogno: un futuro senza più caccia.

Alberta, Socia Lipu

Perché la bellezza salverà il mondo

“E’ difficile ricordare precisamente come ho conosciuto la Lipu, sono passati più di 40 anni… Ricordo però che abitavamo in campagna e c’erano tantissimi cacciatori e, di conseguenza, dappertutto, vedevo strage di uccelli. Allora ci sembrò un miracolo che esistesse un’associazione così. Sono tanti anni che sono Socia Lipu e, nel tempo, ne ho apprezzato la concretezza e la grande apertura mentale, ovvero la capacità di dialogo e il senso di umanità. Anche se non conosco personalmente gli altri Soci, mi sento parte di una grande famiglia. Infine, cosa non meno importante, condivido la grande attenzione all’educazione dei giovani di questa Associazione. Io ero insegnante e ricordo ancora l’entusiasmo dei ragazzi nel vedere i conigli saltare e gli uccelli spiccare il volo. Così, io e mio marito, abbiamo maturato una scelta importante, abbiamo deciso di includere la Lipu nel testamento. Oggi abitiamo in una casa immersa nelle colline e pensiamo che questo luogo sia un luogo da salvare perché, come scrisse Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”.

Foto: Archivio LipuFoto: Archivio Lipu

Sei interessato a lasciare i tuoi beni alla Natura? Per ricevere maggiori informazioni puoi richiedere l’opuscolo tecnico o scegliere di essere contattato personalmente.

Richiedi informazioni

Abbiamo quindi scelto la Lipu affinché la bellezza della nostra casa rimanga intatta nel tempo che verrà. Ad esempio, recentemente, abbiamo piantato un pino che crescerà quando noi non ci saremo più e sappiamo che la Lipu non lo taglierà, perché è utile anche agli uccelli. Grazie al nostro gesto questo terreno andrà in mano a un’associazione che garantirà tutto questo. Lo affidiamo alla Lipu per realizzare il nostro desiderio che queste nostre colline vengano mantenute e che questi ambienti naturali non siano distrutti, anzi, abbiamo la speranza che se ne creino di nuovi. Crediamo infatti nella capacità di questi luoghi di risvegliare il meglio di noi e, in futuro, potranno fare la stesa cosa con i giovani. E se la Lipu potesse collaborare con l’Istituto Buddista della nostra zona, sarebbe un sogno. Queste due realtà sembrano due cose distinte ma sentendo una preghiera cara al Dalai Lama (vedi box, ndr) capiamo come possano unirsi e spero che lo facciano proprio per i giovani. Credo infatti che la Lipu, con le sue attività - come quei bellissimi “riti” di liberazione degli uccelli guariti nei centri - concorra a cancellare i “dolori del mondo”.

Elda, Socia Lipu

Venerdì, 13 Settembre 2013 14:10

L'amore lascia il segno

Una penna può dare ali al sogno di migliorare il futuro del pianeta. Un lascito testamentario ci offre l’opportunità di veder realizzate le nostre volontà e rendere concreto un progetto di protezione della natura, per gli animali e le generazioni future.

Un angolo di paradiso

La Signora Celestina da anni coltivava un sogno: lasciare un ricordo di sé realizzando qualcosa di importante per l’ambiente. Nativa della provincia di Reggio Emilia, Celestina aveva nella zona alcune proprietà. Nel 1996 aveva visitato l’Oasi Lipu Torrile (PR) e ne era rimasta talmente affascinata che aveva subito pensato a come realizzarne una simile in un suo podere nella bassa reggiana. Così lasciò il suo terreno in eredità alla Lipu, affinché venisse trasformato in un’Oasi a lei dedicata. Oggi questi 10 ettari sono stati trasformati in un piccolo paradiso naturale: proprio come la Signora Celestina aveva desiderato.

Una scelta che guarda al futuro

Per saperne di più

Della sua vita non conosciamo molto: la Signora Tina era nata a Roma nel 1931, era diventata Socia nel 1980 e a sostenere concretamente le varie attività della Lipu pensava ogni anno con tante donazioni. Non sappiamo quando, nel cuore della Signora Tina, sia nato l’amore per la Natura, forse sin dalla sua infanzia, o nell’età adulta, quando trascorreva il suo tempo libero nella casa di San Felice Circeo tra gli odori e i profumi della macchia mediterranea. Può essere che in quella natura selvaggia di straordinaria bellezza abbia riflettuto sull’importanza di tutelare il dono prezioso della natura e di fare qualcosa per far sì che esso venisse salvaguardato per il futuro. Così ha deciso di lasciare alla Lipu un importante legato testamentario in denaro che la Lipu ha utilizzato per finanziare interventi concreti e progetti finalizzati alla protezione dell’ambiente e della Natura.

L’amore lascia il segno

Capitava spesso, mentre erano seduti uno vicino all’altra sulla veranda della loro casa in provincia di Ascoli Piceno, che i coniugi Casarotti riflettessero su che futuro ci sarebbe stato dopo di loro. Sposati, senza figli, entrambi avevano un amore smisurato per gli animali e per la natura: dal gatto randagio a cui offrire cibo e ricovero, al piccolo uccello ferito a cui prestare soccorso e cure. Fu per questo che il Signor Nicola, prima di lasciarci, raccomandò a sua moglie di fare qualcosa di importante, qualcosa di cui avevano più volte parlato: lasciare il loro patrimonio per tutelare l’inestimabile valore e la bellezza della natura. Fu così che la Signora Gemma lasciò alla Lipu un bellissimo immobile del Seicento, un convento con un uliveto: un nobile gesto di sensibilità e fiducia.

Donazioni in vita

Una donazione è un gesto personale di grande intensità e ricchezza interiore. Devolvere dei beni alla Lipu quando si è ancora in vita ci dà la possibilità di vedere realizzati i nostri desideri. Per questo la Signora Clara ci ha regalato la sua bellissima casa in Toscana e la Signora Luisa un terreno a torbiera vicino all’Oasi Lipu Palude Brabbia.

Foto: A. Oldani GattiFoto: A. Oldani Gatti

Gesti in memoria di persone care...

Oggi sono sempre di più le persone che, in momenti delicati della loro vita, scelgono di fare una donazione in memoria per ricordare una persona cara scomparsa. La Signora Alida di Milano, Socia e donatrice Lipu dal 1977, attraverso la sua donazione in memoria dei due fratelli ha consentito la pubblicazione delle prime tre Guide didattiche Lipu.

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