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Buona fortuna, gheppio migratore

Buona fortuna, gheppio migratore
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Ogni anno il viaggio degli uccelli migratori è minacciato dai fucili dei bracconieri. Questa è la storia di un gheppio pronto per raggiungere l’Africa e del suo volo interrotto da un boato improvviso

È la mattina del 31 marzo. Un bellissimo gheppio volteggia nel cielo della campagna toscana quando viene colpito da un colpo d’arma da fuoco che gli frattura l’omero dell’ala destra. Ora è a terra, si agita scomposto. Finché ne hanno la forza, questi uccelli feriti cercano riparo, si nascondono, si mettono al sicuro da ulteriori minacce. Ma nascondersi vuol dire anche rischiare di non essere curati. Per fortuna il gheppio viene trovato e portato subito al Centro di Recupero Uccelli Marini e Acquatici di Livorno.

Il CRUMA è un vero e proprio ospedale per animali dove ogni giorno vengono consegnati numerosi uccelli che hanno bisogno di cure: “Durante la stagione della caccia ci vengono portati quotidianamente rapaci feriti, più o meno gravi”, racconta Nicola, uno dei responsabili del Centro. “Anche se queste specie sono chiaramente non cacciabili in Italia, l’80% di loro è condotto qui per ferite da arma da fuoco”. Il problema è il bracconaggio: molti approfittano degli stormi che migrano in primavera per fare incetta di volatili, sparando senza riserve.

 

L’operazione per rimettere in sesto il gheppio può iniziare subito. A volte, gli animali che vengono trovati molto tempo dopo l’incidente sono talmente disidratati oppure hanno infezioni talmente vaste da rendere impossibile un intervento immediato. Invece il gheppio è fortunato: la ferita è fresca, l’operazione è delicata ma ha successo e può subito iniziare la terapia farmacologica e poi il lungo percorso di recupero all’interno di apposite voliere.

Sono passati un paio di mesi, il rapace è pronto finalmente a volare di nuovo e riprendere il suo percorso avventuroso verso l’Africa. Non tutti i gheppi presenti in Italia sono migratori, ma questo bellissimo esemplare sì, ed ha ancora molta strada da fare e molti rischi da evitare.

Questo uno degli obiettivi che la Lipu ha da sempre: proteggere lo straordinario viaggio degli uccelli migratori dai fucili e dalle reti dei bracconieri, curarli quando sono feriti o in difficoltà, studiare il loro viaggio. Perché il nostro cielo non sarebbe lo stesso senza l’eleganza e la meraviglia del volo degli uccelli migratori.

Buona fortuna, gheppio.

 

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